Un lavoratore sereno raggiunge prima gli obiettivi dati: è l’assunto alla base dello “Statuto della persona”, un protocollo innovativo sottoscritto a marzo da Enel e dalle sigle sindacali Filctem, Flaei e Uiltec, che mette a fattor comune l’esperienza e la sensibilità dell’azienda quella delle parti sociali. L’accordo coinvolge l’intera rete delle aziende che collaborano con il gruppo elettrico. Obiettivo: avviare un modello di relazioni sindacali basato sempre più sulla collaborazione in cui la persona e le sue esigenze sono al centro di un nuovo approccio al mondo del lavoro. L’intesa, pensata per esaltare l’unicità dell’individuo nelle fasi di vita lavorativa, si concentra su benessere, formazione e sicurezza. E risponde ai cambiamenti innescati dalla pandemia, che ha spinto la diffusione dello smart working e dei modelli di lavoro ibrido e che nel contempo ha messo al centro il cosiddetto work life balance, ovvero la ricerca dell’equilibrio tra vita privata e lavoro.
LA FILOSOFIA
«Questo documento rappresenta una svolta verso un meccanismo virtuoso di cura dello spazio relazionale in ambito lavorativo dove dignità e benessere sono elementi imprescindibili. Il percorso per la sostenibilità passa senz’altro per il cambiamento del modello produttivo, ma anche per il ripensamento delle dinamiche interpersonali, più aperte e ricettive nei confronti degli altri», ha spiegato Guido Stratta, direttore People & Organization di Enel. I principi dello Statuto della persona sono stati recepiti anche dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del settore elettrico. Soddisfatti i sindacati, che parlano di un’intesa senza precedenti, frutto di un lavoro di sensibilizzazione su molte tematiche sociali che erano state poste all’attenzione di Enel, dove il benessere dell’individuo viene elevato a fattore decisivo ai fini del raggiungimento degli obiettivi d’impresa.
L’AUSPICIO DEI SINDACATI
L’augurio dei sindacati è che questa intesa ora possa estendersi a tutto il mondo del lavoro. Come è stato fatto notare in occasione della presentazione dello Statuto dal presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Tiziano Treu, questo accordo rappresenta un’evoluzione nel panorama delle relazioni industriali. Finora infatti il diritto del lavoro aveva preso in considerazione la difesa del lavoratore debole e da tutelare. Lo Statuto della persona di Enel fa un passo avanti: riconosce, per la prima volta, il diritto