Venezia, via le navi da crociera dalla laguna, il ministro Toninelli: «Città a rischio»

Venezia, via le navi da crociera dalla laguna, il ministro Toninelli: «Città a rischio»
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Mercoledì 29 Agosto 2018, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 15:31
Basta con i colossi del mare nella laguna di Venezia. Il Mit, il ministero delle Infrastrutture si schiera con chi da anni considera uno scempio, oltre che un pericolo, l'attracco delle enormi navi da crociera a Venezia. «L'Unesco lo dice da tempo in modo chiaro: Venezia potrebbe diventare un sito a rischio. E le grandi navi contribuiscono in modo pesante a compromettere il delicatissimo equilibrio tra arte e natura su cui si regge la vita in laguna» si legge in una nota del Mit.
Il divieto però non scatterà da subito.  

«Gradualmente - recita ancora la nota -  si dovranno portare tutti i colossi del mare fuori dal perimetro lagunare individuato con il decreto ministeriale del 1985. Il ministro Toninelli  ha insistito non a caso su un turismo che deve essere realmente sostenibile.
In maniera da garantire la tutela di quello scrigno di tesori che è Venezia
».
«Dunque - continua la nota -  no allo scavo di nuovi canali, mentre sì all'attracco di navi fino a 40mila tonnellate utilizzando la stazione marittima ed eventualmente quella già pronta e mai usata di Chioggia. Peraltro, bisogna accertare se questo stesso limite sia davvero tollerabile. Senza considerare che il semplice tonnellaggio va sostituito con un parametro più raffinato che tenga conto non solo del peso, ma di altri criteri, come ad esempio la sagoma e l'altezza degli scafi. Bisogna ascoltare le istanze di coloro che conducono da tempo una dura battaglia per allontanare le città galleggianti da Venezia. Battaglia che questo ministero vuole portare avanti senza alcun tentennamento».
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