Tria: convinceremo le agenzie di rating con i fatti

Tria: convinceremo le agenzie di rating con i fatti
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Sabato 1 Settembre 2018, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 11:41
«Credo che tra poco non ci sarà più il problema di convincere su azioni future, ma ci saranno le azioni», già nelle prossime settimane. «Io vedo in questo mantenimento del rating, come è stato per il rinvio del giudizio da parte di Moody's, che le agenzie di rating stanno aspettando le azioni del governo». È il commento del ministro dell'Economia Giavanni Tria alla conferma di Ficth del rating BBB sull'Italia, con la revisione dell'outlook da «stabile» a «negativo». Le agenzie hanno «correttamente sospeso il giudizio».

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Il ministro, incontrando a Shanghai i media italiani nell'ultima tappa della visita istituzione in Cina, ha poi osservato che «poiché il programma di governo che si sta mettendo a punto risponde alle linee che sono già state più volte espresse ufficialmente, sia dal presidente del Consiglio che da me, sia in giugno che ad agosto, evidentemente questo non ha convinto perché erano dichiarazioni. Ma adesso che le azioni nelle prossime settimane si tradurranno in documenti ufficiali del governo, io penso che questi giudizi verranno corretti e verranno corretti in senso positivo, poiché di fatto sono giudizi che non si basano su situazioni di fatto, ma si basano su attribuzioni di intenzioni al governo, che evidentemente differiscono dalle intenzioni dichiarate dal governo». Con questo, ha concluso Tria, «non voglio esprimere nessuna critica alle agenzie di rating che correttamente hanno sospeso il loro giudizio in attesa di vedere i fatti».

«Abbiamo impegni europei e vanno rispettati, ma essenzialmente dipendono dai rapporti con i mercati finanziari, che non è una dichiarazione astratta», dice anche Tria. «Il deficit significa chiedere prestiti e chiedere prestiti è anche una cosa legittima ma bisogna trovare chi il prestito è disposto a darlo e a quali », precisa il ministro. L'essenza del problema è, spiega il ministro Tria, che «se lei vuole comprare una casa e chiede un prestito e chi dà un prestito si fida che possa ripagare le rate del mutuo.
Ma se si chiede un prestito per andare ai ristoranti, è più complicato poi pagare le rate del mutuo». L'Italia non l'ha mai fatto questo: «a volte, i mercati internazionali sono distratti, a volte leggono, invece di fare analisi attente, guardano un pò i titoli sui giornali e pensano che in Italia ci sia la finanza allegra». Quindi,dice Tria, «io apprezzo le parole gentili di Moscovici che tramite la mia persona sono state estese al governo in un dialogo continuo con la commissione Ue, ma voglio ricordare che il bilancio che verrà messo a punto, gli equilibri di bilancio, non dipendono dal sì o dal no della commissione Ue».


Tria dissente da alcuni «titoli sui giornali» il cui cui allarmismo «distrae» i mercati internazionali che «pensano che in Italia ci sia la finanza allegra». Come ricordato nelle «non tante interviste rilasciate, sono venti anni che l'Italia ha un surplus primario ed è un caso unico in Europa. Abbiamo un debito che viene da lontano: non c'è finanza allegra», ha detto il ministro incontrando i media a Shanghai, seconda tappa della sua visita istituzionale in Cina.

«Volevo anche ricordare che l'Italia ha partecipato agli aiuti ad altri Paesi europei che si sono trovati in difficoltà per il loro bilancio, ma non ha mai ricevuto o richiesto un solo euro a sostegno delle proprie finanze», ha aggiunto il ministro dell'Economia Tria. Queste cose «le abbiamo spiegate anche ai nostri interlocutori cinesi e ci siamo accorti che erano quasi sorpresi di questo, ma questi sono i fatti, e forse uno scatto d'orgoglio nazionale, al di là delle divisioni politiche su questo, sarebbe necessario», ha rilevato. «È stato un comportamento generalmente virtuoso che passa attraverso vari governi, quindi non sto prendendo parte politica. Questi sono i fatti, poi è chiaro che se c'è una campagna in cui si mette in dubbio che uno possa sostenere o pagare gli interessi sul nostro debito, allora è chiaro che può esserci qualche perturbazione. Però scompariranno nel corso del mese prossimo».
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