Per Grossi «i traguardi che potevano sembrare irreversibili non lo sono più. Forse troppi patentati pericoli sono diventati realtà, molte aspettative sono andate perdute, anche se qualche tentativo è stato compiuto per soddisfarle». Patuelli ha sottolineato come quell'articolo 47 della Costituzione sia «sempre vigente e non abrogabile implicitamente in alcun modo, ma svolge anche un ruolo di limite nei confronti della normativa» Ue e che la Carta non può essere assoggettata alle regole europee. Per questo occorre evitare «che vi siano margini di incertezza del diritto».
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