accumularsi di ritardi strutturali, nella amministrazione, nella giustizia civile, nel mercato del lavoro. In questi tre anni
abbiamo fatto passi avanti su questo fronte».
«È fondamentale», ha detto ancora Padoan, «che il processo delle riforme vada avanti. Alcuni a livello internazionale
pensavano che nei tre anni di governo Renzi si fosse intrapreso un cammino, poi interrotto con la sconfitta al referendum.Questa affermazione non mi piace. Ora non rischiamo di dare il segnale che l'Italia continuerà a produrre poche riforme». Sul fronte delle banche il ministro ha spiegato che «i casi critici, sono molto fiducioso che saranno alle nostre spalle. Ne stiamo uscendo con fatica e determinazione».
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