Padoan: deflazione pericolosamente vicina. Recessione italiana finirà entro l'anno

Padoan: deflazione pericolosamente vicina. Recessione italiana finirà entro l'anno
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 18:44 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 19:03
«La deflazione è pericolosamente vicina, soprattutto in alcuni Paesi, ma confido che la Bce prenderà misure appropriate nei prossimi giorni». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, arrivando a Strasburgo.



Deflazione Il quadro macroeconomico «si è deteriorato», la deflazione «è vicina», la performance dell'economia «scarsa», la disoccupazione «elevata», e «data la gravità della situazione serve uno shock positivo» che produca «effetti su domanda e crescita».



Recessione «La recessione purtroppo c'è in Italia da tre anni, nel 2014 si è affievolita nel 2015 scomparirà». «Continuo a credere - ha aggiunto - che il futuro sarà molto migliore». «La disoccupazione - ha detto - è cresciuta e questo è un dato che avviene normalmente: la disoccupazione segue sempre l'andamento della crescita, in tutti i sensi. La crescita riprenderà e l'occupazione aumenterà nei prossimi mesi. Credo che con i vincoli imposti dal rispetto delle regole Ue e con l'enorme debito che si ritrova l'Italia, la legge di stabilità dia un contributo molto importante e positivo alla crescita e all'occupazione. È una legge di stabilità fortemente espansiva che riduce la tasse in modo fuori dal comune, invoglierà le imprese ad assumere di più. Continuo a credere - ha concluso - che il futuro sarà molto migliore».



Flessibilità «Sulla flessibilità vedremo la comunicazione. È un tema posto al centro dibattito.
Credo che la Commissione arriverà con proposte importanti, ma appunto dobbiamo verificare». Cosi, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan arrivando a Strasburgo.




Il debito «La mia preoccupazione è il debito italiano, che è totalmente sotto controllo», ha aggiunto Padoan rispondendo a una domanda sulla Grecia. «Penso che sia importante che si continui a lavorare per un euro solido, unito», con «i Paesi che contribuiscono per la propria parte. La crescita 2015 andrà meglio e così la sostenibilità del debito». «Il debito italiano scenderà rapidamente se la dinamica dei prezzi nella zona euro tornerà ai valori normali cioè vicino al 2% e non appena le riforme strutturali daranno linfa vitale all'economia».
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