Legge di stabilità, social card anche agli extracomunitari, più fondi per Sla ed emergenze

Enrico Morando
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Giovedì 20 Novembre 2014, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 10:34
Sessanta milioni in più nel 2015 per il fondo emergenze nazionali (a cui si ricorre ad esempio in caso di calamità naturali, come quelle create in queste settimane dal maltempo); estensione della social card agli extracomunitari; abbassamento dell'Iva per gli ebook e aumento del fondo per la non autosufficienza. Sono alcuni degli emendamenti del governo presentati alla legge di stabilità.



Made in Italy. In arrivo altri 220 milioni di euro in tre anni per la realizzazione del piano straordinario della promozione del Made in Italy. Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità presentato dal governo. La proposta prevede di incrementare di 130 milioni il prossimo anno, 50 nel 2016 e 40 nel 2017 le risorse destinate all'Ice per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.



Aumento dei fondi per l'autorità garante dell'Infanzia. Via libera della commissione Bilancio ad un emendamento alla Legge di Stabilità che aumenta a 650 mila euro annui fino al 2017 il finanziamento per l'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. La proposta è firmata da diversi gruppi.




Il fondo per la non autosufficienza sale a 400 milioni. Via libera della commissione Bilancio all'aumento da 250 a 400 milioni di euro del fondo per la non autosufficienza, compresa la Sla, per il 2015. I 150 milioni in più arrivano dal fondo per la famiglia, che passa da 298 a 148 milioni. Dal 2016 il fondo resta a 250 milioni. Lo prevedono emendamenti approvati come riformulati dal relatore



In commissione sono state sollevate critiche proprio alla scelta di coprire l'intervento con il fondo per la famiglia, ma il relatore, Mauro Guerra (Pd), ha precisato che «queste risorse non sono sottratte a risorse già esistenti e destinate, ma provengono da risorse aggiuntive inserite con legge di stabilità, all'interno dei 500 milioni destinati alla famiglia» con cui si finanzia anche il bonus bebè. «Il tema della non autosufficienza - ha osservato Guerra - qualche rapporto sul sostegno alle famiglie ce l'ha».



L'aumento del fondo per la non autosufficienza era atteso e già stato annunciato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, dopo un incontro con i malati di Sla, che avevano avviato una protesta proprio perchè consideravano troppo esiguo il finanziamento iniziale.




Iva ebook scende al 4%. L'Iva sugli ebook passa dal 22% al 4%, come per i libri cartacei. È arrivato il via libera dalla commissione Bilancio della Camera agli emendamenti alla legge di Stabilità presentati da tutti i gruppi, riformulati come l'emendamento presentato dal governo.



Le risorse del mancato gettito, pari a 7,2 milioni di euro l'anno, saranno coperte dal fondo per interventi strutturali di politica economica.




Morando: «Lavoriamo a intervento su canone Rai». Il governo lavora a un intervento sul canone Rai da inserire in legge di Stabilità. Lo conferma il viceministro dell'Economia Enrico Morando spiegando che l'intervento potrebbe arrivare al Senato e si potrebbe legare a quello sulle emittenti locali, per le quali l'intenzione è di risolvere il problema in modo strutturale.



Secondo quanto si apprende, l'intenzione sarebbe quella di trasferire in bolletta il pagamento del canone Rai, in chiave anti-evasione. Canone che sarebbe comunque ridotto rispetto all'attuale. Le risorse aggiuntive ricavate servirebbero a finanziare le emittenti locali. «Le tv locali - ha spiegato Morando parlando in commissione Bilancio alla Camera - sono in una situazione tale per cui hanno dovuto mettere in cassa integrazione una parte enorme dei dipendenti, sono in una situazione di disagio drammatico». Il governo «intende affrontare il problema se possibile in termini strutturali» uscendo dalla situazione attuale in cui «ogni anno si riproponga emendamento per affrontare la questione».



E la soluzione strutturale «è connessa a una modificazione dell'assetto del canone Rai» su cui «non siamo ancora perfettamente pronti.
Non so se lo saremo per il passaggio alla Camera». Per questo il viceministro ha chiesto di accantonare tutti gli emendamenti che riguardano le emittenti locali, «per vedere se questo intervento può essere inserito in un disegno più strutturale introdotto al Senato a proposito di canone Rai». In ogni caso Morando ha assicurato che c'è «un formale impegno del governo a intervenire in questa legge di stabilità» sul tema delle emittenti locali.