Le imprese che non accedono ai benefici del Fondo Latte, anche di altri comparti del settore agroalimentare, precisa il Mipaaf, possono ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo, secondo quanto previsto dall'Accordo per il Credito 2015 o alle condizioni migliorative che sono in via di definizione da parte del Mipaaf con le singole banche. «Si tratta di un'azione - sottolinea Martina - che rafforza l'operatività del nostro Fondo latte da 50 milioni di euro provando ad aiutare un settore strategico.
Ora lavoriamo perchè le singole banche possano offrire condizioni ancora migliori. L'Italia prosegue il lavoro quotidiano per il comparto lattiero perchè c'è bisogno di risolvere questioni mai affrontate anche a livello europeo». «È una delle iniziative comuni per favorire la ripresa nel nuovo contesto competitivo» conclude il presidente dell'Abi Antonio Patuelli. Un Tavolo tecnico definirà le modalità di trasformazione dell'attuale garanzia sussidiaria Ismea in uno strumento di mitigazione del rischio di credito.
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