Sindacati e azienda hanno raggiunto anche un accordo sul premio di risultato per il 2016, e si sono impegnati a rivedersi durante l'anno per negoziare il premio di risultato per gli anni successivi. «Il giudizio è positivo», dice il segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati: «Ci sarà ora una ampia consultazione dei lavoratori»; l'intesa, aggiunge, «permette di eliminare tutte le differenze ereditate dal passato modello organizzativo e incompatibili con la nuova one company varata da inizio anno: in questo modo si inizia a togliere ogni ostacolo, si permette a Finmeccanica di poter correre verso traguardi sempre più ambiziosi».
Per il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, l'intesa «dimostra come è possibile costruire un contratto innovativo che integra un contratto nazionale che estende la contrattazione di secondo livello acquisendone le innovazioni e trasferendole a tutti i lavoratori in modo universale. Ora, come previsto nell'accordo bisogna osare ancora di più, rilanciare le relazioni industriali fino all'ultimo stabilimento e fare in modo che Finmeccanica sia, nei prossimi tre mesi, la sede dove realizzare un nuovo sistema di governance partecipativo che sia da esempio per le relazioni industriali innovative del paese».
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