Bollino rosso sulle strade del fisco: ultimo giorno per pagare Ires, Irap e Irpef

Bollino rosso sulle strade del fisco: ultimo giorno per pagare Ires, Irap e Irpef
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Sabato 30 Giugno 2018, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 09:09
Lunedì arriva l'ingorgo fiscale di inizio estate. Il 2 luglio, infatti, sarà l'ultimo giorno per le imprese per pagare  l’Ires (Imposta sui redditi delle società di capitali) senza sanzioni e interessi, ma lo sarà anche per i lavoratori autonomi e gli altri percettori di reddito che dovranno versare l’Irpef e le addizionali regionali e comunali Irpef. Inoltre, tutti gli imprenditori saranno chiamati a versare il saldo dell’anno scorso e l’acconto di quest’anno dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) e l’iscrizione per l’anno 2018 alle Camere di Commercio. Le entrate totali previste per l'erario - secondo l'ufficio studi della Cghia di Mestre - ammontano in questa tornata a 19,2 miliardi di euro.
«Quello di lunedì sarà un vero e proprio stress test che metterà a dura prova la tenuta finanziaria di tantissime piccole e micro imprese che tradizionalmente sono sottocapitalizzate e a corto di liquidità. Speriamo che in tempi ragionevolmente brevi il nuovo governo provveda a tagliare drasticamente le imposte e decida di distribuire su tutto l’arco dell’anno le scadenze fiscali che, invece, continuano irragionevolmente ad essere concentrate in particolar modo a giugno e a novembre» commenta il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo. 
Quest’anno la normativa fiscale consente comunque di pagare le imposte entro il 20 di agosto, con una maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Un po’ di tempo in più rispetto ai canonici 30 giorni aggiuntivi consentiti normalmente, in quanto la data cade ai primi di agosto e, automaticamente, slitta al giorno 20 dello stesso mese in osservanza di una norma che da qualche anno ha stabilito che tutti gli adempimenti fiscali che scadono tra il 1° e il 20 agosto possono essere effettuati entro quest’ultima data. Nel 2018, pertanto, la possibilità di ritardare il versamento può essere fatto pagando 4 euro in più ogni 1.000 dovuti al fisco. Una opzione di cui le imprese possono “beneficiare” fino al 20 agosto. 
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