Entrate tributarie in crescita, dal canone Rai recupero evasione di 258 milioni

Il ministero dell'Economia a Roma
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Lunedì 7 Novembre 2016, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 10:34
Crescono a buon ritmo le entrate tributarie. Nel periodo che va da gennaio a settembre il gettito è arrivato a quota 313,5 miliardi, con aumento di 11,2 miliardi, ovvero del 3,7 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2015. I dati del ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) vanno però corretti per tener conto del fatto che quest'anno ci sono diverse tempistiche e modalità di versamento sia per quanto riguarda il canone Rai, sia per le imposte di bollo. Con questi aggiustamenti la percentuale di incremento delle entrate risulta più vistosa, portandosi al 4,6 per cento. Sono in crescita sia le imposte dirette che quelle indirette: tra quest'ultime l'Iva ha un gettito superiore di 5,4 miliardi a quello dei primi nove mesi dello scorso anno.

A proposito del canone Rai, che quest'anno è stato trattenuto con la bolletta elettrica a partire dal mese di luglio (mentre in precedenza si versava a gennaio) il Mef evidenzia introiti provvisori, al mese di settembre, per poco meno di 1,1 miliardi: somma che però non è stata ancora contabilizzata nel bilancio dello Stato. Notizie più aggiornate sul canone le ha date sempre ieri in un'audizione parlamentare Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate: secondo Orlandi alla fine l'operazione permeterà di recuperare 258 milioni di evasione, grazie alla nuova modalità di prelievo.
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