Enav, allo studio il trasferimento della quota del Tesoro a Cdp

Enav, allo studio il trasferimento della quota del Tesoro a Cdp
1 Minuto di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2017, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 15:32
Il conferimento della quota del Tesoro in Enav (pari al 53,37%) a Cassa depositi e prestiti. È questa una delle ipotesi allo studio, secondo quanto si apprende, nell'ambito delle privatizzazioni del Governo che, ha indicato ieri il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, non sono un capitolo chiuso. Su quest'ipotesi, secondo quanto si apprende, ci sarebbe un dibattito molto avanzato: il conferimento della quota di Enav tecnicamente sarebbe infatti la via più rapida per fare cassa. Meno probabile, invece, secondo quanto si apprende, il conferimento a Cdp di partecipazioni del Tesoro in altre società, come Eni ed Enel, operazioni di peso maggiore che richiederebbero un vasto consenso anche politico. Difficile anche il trasferimento di un'altra tranche di Poste, dove il Tesoro ha ancora il 29,26%, dopo il conferimento dello scorso anno dal Mef a Cdp del 35% del gruppo. Per le privatizzazioni, il target del Governo per il 2017 è stato ridotto nella nota di aggiornamento al Def dallo 0,3% (circa 5 miliardi) allo 0,2% del Pil (circa 3 miliardi e mezzo). 
© RIPRODUZIONE RISERVATA