I direttori del personale: con decreto dignità e flat tax rischio boom di finti autonomi

I direttori del personale: con decreto dignità e flat tax rischio boom di finti autonomi
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Martedì 25 Settembre 2018, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 14:23
Il combinato tra Decreto Dignità e l'annunciata "flat tax" al 15% per le sole Partite Iva (che fatturano al massimo 65.000 euro) potrà avere «l'effetto di rendere molto conveniente sia per il lavoratore, sia per l'impresa, il ricorso a questa formula», perciò, «alla fine, potremmo avere un boom di Partite Iva e fintì lavoratori autonomi». A lanciare l'allarme l'Aidp, l'Associazione italiana dei direttori del personale, a proposito del provvedimento voluto dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

«Chiediamo - afferma la presidente dell'Associazione Isabella Covili Faggioli - il ripristino delle precedenti regole (bene i contratti a termine della durata di 24 mesi, ma abolizione della causale e nessun costo aggiuntivo per i rinnovi) da un lato per scongiurare il boom di lavoro autonomo irregolare (con il rischio connesso dell'aumento del contenzioso selvaggio) e, dall'altro, per riaffermare che la flessibilità contrattuale normata e tutelata è una esigenza vitale per il corretto funzionamento delle nostre imprese e per una moderna organizzazione del lavoro», si chiude la nota.
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