Il ddl Concorrenza impantanato al Senato

Anche questa settimana potrebbe passare senza che il ddl Concorrenza concluda il suo percorso nell'aula del Senato. Nella migliore delle ipotesi il provvedimento, approvato dalla Commissione Industria il 2 agosto del 2016, potrebbe arrivare davanti all'assembleadi Palazzo Madama il 6 aprile. Ma sulla tempistica e le eventuali modifiche da apportare al testo i relatori non si sbilanciano. Anzi, uno dei due relatori, Salvatore Tomaselli del Pd usa parole molto dure: «E' una vicenda che rasenta il ridicolo e non è una nostra responsabilità». Intanto si suseguono gli incontri tra governo e relatori: uno di questi si terrà mercoledì. Al momento le ipotesi sul tappeto sono due: il ritorno del provvedimento in Commissione Industria del Senato per la presentazione del pacchetto di trenta emendamenti preparato da relatori e governo (fra i quali anche la norma anti-scorrerie), oppure l'approdo in Aula con il voto di fiducia sul testo approvato lo scorso agosto senza modifiche. In ogni caso il provvedimento dovrebbe poi tornare alla Camera per l'approvazione definitiva.