Compass (Mediobanca) sbarca in Indonesia e rileva il 19,9% di Bfi Finance

La sede di Mediobanca a Milano
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Agosto 2018, 23:03
Compass sbarca in Indonesia: la società di credito al consumo del gruppo Mediobanca ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del 19,9% di Bfi Finance dal consorzio Trinugraha che oggi detiene il 45,7%. Un ulteriore 11% sarà acquisito da StarFinance,«veicolo che include investitori privati italianì. Le quote sono calcolate al netto delle azioni proprie, pari al 6,3% del capitale. Bfi è un operatore indipendente nel credito al consumo in Indonesia, quotato alla Borsa di Jakarta dal 1990 con una capitalizzazione oggi pari a circa 600 milioni di euro. L'operazione, sottolinea una nota, è sin da subito accretive e comporta un aumento del 2% dell'utile netto di gruppo (a 876 milioni da 864) e dell'1% dei ricavi (a 2,433 miliardi da 2,419). Per la divisione Consumer l'impatto positivo è del 4% sull'utile netto e del 2% sui ricavi. Il deal avrà d'altra parte un impatto stimato in 30 punti base sui coefficienti patrimoniali di gruppo. Ottenute le autorizzazioni, continua la nota, il closing dell'operazione è atteso entro la fine del 2018. «L'ingresso nel capitale di Bfi Finance è un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita intrapreso dal gruppo Mediobanca», commenta l'ad Alberto Nagel, che definisce l'operazione «coerente con la strategia delineata dal piano strategico 2016-2019 che prevede acquisizioni funzionali ad accrescere volumi e redditività delle diverse attività bancarie specialistiche su cui poggia il nostro modello di business».
L'indonesiana Bfi Finance ha una quota di mercato sugli impieghi di circa il 3% e una rete di distribuzione con oltre 350 succursali a Jakarta e nelle altre località del Paese. La sua attività si concentra nella concessione di finanziamenti per l'acquisto di autovetture e motoveicoli. Il portafoglio crediti alla chiusura dell'esercizio 2017 ammonta a 900 milioni di euro. Alla chiusura dell'esercizio 2017, Bfi Finance presenta ricavi netti pari a circa 185 milioni e un utile netto di circa 70 milioni. Il totale dell'attivo di circa 1 miliardo è prevalentemente costituito da crediti alla clientela, con un'incidenza delle attività deteriorate definita 'molto contenutà (circa 1% degli impieghi). La raccolta è pari a circa 700 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA