Bei, in Italia nel 2014 erogati 11,4 miliardi di finanziamenti

Bei, in Italia nel 2014 erogati 11,4 miliardi di finanziamenti
di Camilla Conti
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Lunedì 19 Gennaio 2015, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 17:55
Undici miliardi e quattrocento milioni di euro. E’ quanto ha erogato la Banca europea degli investimenti all'Italia nel 2014 anche attraverso il Fondo europeo per gli investimento. Si tratta del 4% in più del 2013, a sua volta anno record con 10,4 miliardi. Massimo storico anche per i fondi messi a disposizione per le pmi, pari a 5,1 miliardi, con oltre 6.700 imprese finanziate che portano a circa 77mila il totale delle imprese che dal 2008 hanno ottenuto finanziamenti. I finanziamenti hanno permesso di attivare altri 27 miliardi di euro di investimenti”, ha spiegato oggi il vicepresidente Dario Scannapieco illustrando il bilancio delle attività nel 2014 a Milano. E sottolineando che, in un momento in cui gli impieghi si stanno contraendo, la Bei “si impegna in modo anticiclico".



Scannapieco si è comunque detto anche d'accordo con il presidente della Bce, Mario Draghi, quando afferma che per far ripartire l'economia il quantitative easing deve essere accompagnato da politiche fiscali e riforme strutturali. "E' evidente che la ripresa non può basarsi solo su strumenti di politica monetaria ma servono anche stimoli fiscali e una maggiore attrattività per chi investe che si realizza con le riforme strutturali" ha aggiunto.



L'Italia si conferma il principale beneficiario dell'istituto finanziario fin dalla sua costituzione, nel 1958, con circa 180 miliardi di euro di prestiti erogati. Per le imprese, in particolare, è stata realizzata un'operazione di funding diretto a 14 banche di credito cooperativo tramite una cartolarizzazione di crediti commerciali, per un importo complessivo di 115 milioni di euro. A cui si sono aggiunti ulteriori 50 milioni di investitori istituzionali che hanno partecipato tramite una garanzia del Fondo europeo per gli investimenti, il Fei. Questa operazione ha permesso di finanziare progetti che saranno avviati dalle imprese, attivando investimenti per un importo almeno equivalente.



Nel 2014, dunque, le pmi hanno raccolto il 50 per cento del totale dei finanziamenti del Bei, tuttavia le attività dell'istituto europeo hanno riguardato anche "opere strategiche per il Paese". Tra queste, progetti di ricerca e sviluppo per la lotta al cambiamento climatico, per lo sviluppo della banda larga e per l'ammodernamento delle infrastrutture. Tra i beneficiari, Enel Hydropower, Telecom Italia, Chiesi e Bracco e le università Bocconi e di Trento.



Del pacchetto fanno parte, infine, i finanziamenti diretti alle opere connesse a Expo 2015, tra cui 300 milioni per la nuova linea metro M4, 140 milioni per opere di miglioramento all'aeroporto di Malpensa, 700 milioni per la Tangenziale esterna di Milano e 220 milioni per Atm, per l'acquisto di nuovi treni.
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