Banche, la Bce: «C'è spazio per ridurre i costi e aumentare le entrate, anche con le commissioni»

Daniele Nouy, capo vigilanza bancaria Bce
di R. Ec.
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Lunedì 24 Ottobre 2016, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 18:35
Di fronte a tassi d'interesse così bassi che intaccano i bilanci, le banche devono cambire modello di business e trovare fonti alternative di entrate. Tra queste - secondo Danièle Nouy, presidente del Consiglio di vigilanza bancaria della Bce - ci sono anche «le commissioni bancarie». In ogni caso «i margini per ridurre i costi» ci sono e le banche «dovrebbero diventare meno dipendenti dai margini d'interesse». Altri esempi di come le banche possono cambiare il proprio modello di business è la digitalizzazione, con la maggiore efficienza che questa permette e lo sviluppo di nuovi canali di distribuzione. Uno dei problemi delle banche, agli occhi della Nouy che è intervenuta ad un convegno all'Università Bocconi a Milano, è l'eccessiva frammentazione: «Le banche potrebbero beneficiare di un ulteriore consolidamento trans-frontaliero». Nell'esaminare la situazione generale del settore Nouy ha poi rilanciato l'idea di «un sistema europeo di assicurazione dei depositi». 

Il presidente della Vigilanza bancaria della Bce ha inoltre aperto all'ipotesi di chiedere agli istituti di credito un “buffer” di capitale aggiuntivo a fronte del possesso di titoli di Stato. «Speriamo che su questo ci siano decisioni a livello internazionale. Non credo sarebbe rivoluzionario, piuttosto lo sarebbe se fossero introdotti dei tetti», ha sottolineato. L'ipotesi di tetti è stata osteggiata nei mesi scorsi da diversi paesi europei tra cui l'Italia, mentre il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi ritiene  che le misure dovrebbero essere prese con gradualità e non solo nell'Eurozona.

Nouy è tornata anche sul capitolo Deutsche Bank dopo le polemiche innescate da un articolo del Financial Times in cui si sosteneva che il gruppo tedesco avrebbe goduto di un trattamento privilegiato negli stress test di quest'estate. «È chiaro che non abbiamo trattato Deutsche Bank diversamente dalle altre banche, ogni cosa è pubblica», ha evidenziato, rilevando che «le regole sono state applicate perfettamente, i nostri componenti sono paranoici
sulle regole e così lo sono anche io: puoi essere duro solo se sei giusto».
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