Le Banche Venete pesano 11,7 miliardi sul debito 2017 e 4,7 miliardi sul deficit

Sede della Banca Popolare di Vicenza
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Martedì 3 Aprile 2018, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 01:10
L’Intervento del Governo italiano per il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca pesa sui conti pubblici 2017, sia sul debito che sul deficit. Lo ha stabilito Eurostat in una valutazione fornita all’Istat nei giorni scorsi. In base a questa valutazione, si legge sul sito dell’Eurostat, «nel 2017 l’impatto sull’indebitamento è stimato pari a 4,7 miliardi. L’impatto diretto e indiretto sul debito è pari a 11,2 miliardi». I nuovi dati aggiornati sul Conto delle Pa saranno resi noti domani da Istat. Nella sua valutazione Eurostat considera il procedimento seguito per la liquidazione di veneto banca e banca popolare di Vicenza e calcola il ‘nettò tra le uscite totali pari a 14,7 miliardi e le entrate stimate, come recuperi soprattutto dagli Npl, pari a 10 miliardi: «Il risultato è un impatto negativo di 4,7 miliardi da registrare» a valere sul deficit 2017.
In relazione al debito Eurostat considera le obbligazioni pari a 6,4 miliardi verso Intesa Sanpaolo come prestito e il finanziamento necessario per l’intervento di cassa a favore di Intesa per 4,8 miliardi: l’impatto sul debito, diretto e indiretto, ammonta dunque a 11,2 miliardi. Il deficit/Pil 2017 in base ai dati diffusi il primo marzo scorso era pari all’1,9% (2,5% nel 2016); il debito risultava sceso al 131,5% del Pil dal 132% del 2016.
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