Banche, Patuelli: dopo stress test rafforzata credibilità italiane

Banche, Patuelli: dopo stress test rafforzata credibilità italiane
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Sabato 30 Luglio 2016, 13:02
«La credibilità delle banche italiane è rafforzata, ma occorre che le istituzioni europee ed italiane lavorino ancora per realizzare più regole comuni per la corretta concorrenza per il mercato bancario». Lo afferma in una nota il presidente dell' Abi, Antonio Patuelli, dopo gli esiti degli stress test di ieri. In particolare, è necessario «continuare nelle riforme», come giustizia civile e uniformità fiscale in Europa, sottolinea Patuelli.

«Gli stress test sono stati un esercizio severo - ha dichiarato il presidente dell'Abi -  con assai improbabili scenari avversi e una impostazione sfavorevole in partenza verso le banche impegnate principalmente nei prestiti alla clientela (come le italiane) per le quali, per esempio, non sono stati conteggiati gli interessi relativi ai crediti deteriorati di ciascuna banca, nonostante le concrete probabilità di almeno parziali incassi di detti interessi. Ciò nonostante, il risultato complessivo per le banche europee è sostanzialmente soddisfacente, e pure per le banche italiane che escono dagli stress test per quattro meglio delle attese dei mercati e per una con l'approvazione da parte della Bce di un importante piano di complessivo rafforzamento patrimoniale. Ora - ha aggiunto il Presidente Patuelli - la credibilità delle banche italiane è rafforzata, ma occorre che le Istituzioni europee ed italiane lavorino ancora per realizzare più regole comuni per la corretta concorrenza per il mercato bancario. Per l'Italia occorre continuare nelle riforme, cogliere i frutti di quelle gia' effettuate e realizzare innanzitutto altre misure per rendere ancora più efficiente la Giustizia civile e più uniforme il fisco in Europa, per rendere più competitive tutte le attività imprenditoriali
italiane nel contesto europeo. Anche cosi -ha concluso il Presidente Patuelli-  si prepareranno ancor migliori risultati italiani per i prossimi esami che per le banche non finiscono mai.
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