Banca d'Italia, arriva il nuovo sito: restyling totale e maggiori contenuti

Banca d'Italia, arriva il nuovo sito: restyling totale e maggiori contenuti
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Mercoledì 17 Dicembre 2014, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 21:06
Un restyling, ma non solo. La Banca d'Italia ha presentato il suo nuovo sito internet. «Completamente rinnovato nella grafica e nell'organizzazione dei contenuti, il nuovo sito - spiega l'Istituto centrale - è caratterizzato da una navigazione semplice e intuitiva. Il motore di ricerca, arricchito di nuove funzionalità, consente di raggiungere le informazioni desiderate in modo preciso e tempestivo».













Il nuovo sito conserva tutta la ricchezza informativa del precedente con oltre 35.000 contenuti, 1.300 notizie e 660 foto e video, organizzati in 6 sezioni principali e 443 sotto sezioni. Dalla home page si accede con un solo click alle sezioni principali, alle notizie, all'agenda degli eventi in programma, alle aree focus e a tante altre informazioni.



Dalle diverse pagine si possono inoltre raggiungere prodotti multimediali, foto e video, integrati nelle librerie Picasa e YouTube; è inoltre possibile condividere i contenuti sulle principali piattaforme social, anche se al momento manca, nella versione mobile, il pulsante per la condivisione su WhatsApp, che però Bankitalia penas di aggiungere a breve.



Il pubblico può trovare le informazioni di proprio interesse accedendo, direttamente dal menu di navigazione sulla home page, alla sezione Servizi al cittadino. Qui è possibile trovare anche la modulistica di riferimento ed eventuali approfondimenti. Nella sezione Media, oltre a notizie, comunicati stampa e prodotti multimediali, sono disponibili i kit informativi relativi ai principali eventi.



Il patrimonio statistico della Banca d'Italia, elaborato, controllato e diffuso seguendo i migliori standard internazionali, è facilmente fruibile grazie all'organizzazione in aree tematiche: per ciascun fenomeno osservato sono disponibili sulla stessa pagina web tutte le informazioni e i dati di interesse.



Grazie al motore di ricerca dedicato, consultare le pubblicazioni della Banca, presentate sia in ordine alfabetico che per categoria, sarà più agevole.
Le immagini che identificano le sezioni del sito sono tratte dal patrimonio artistico, culturale e professionale della Banca d'Italia; sono riconoscibili dettagli di banconote, elementi architettonici dei palazzi, particolari di opere d'arte della Banca. Il sito utilizza una nuova piattaforma tecnologica e funziona su tutti i dispositivi (desktop, tablet, smartphone), adattando in maniera ottimale la pagina ai diversi schermi (approccio responsive).




Il dg Rossi: «Cauti su Twitter». Non solo "un rifacimento del trucco" attraverso una nuova grafica, foto o impaginazione ma anche una revisione «integrale di molti contenuti», enormi e «stratificati nel tempo» nella direzione di una maggiore facilità di consultazione.



Il direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi illustra così obiettivi e funzionalità del nuovo sito dell'istituto centrale, rinnovato appunto
«in tutta la sua struttura tecnologica e specie nel motore di ricerca, che precedentemente era spesso poco funzionale». «Stiamo pensando anche a un'app - spiega - su singoli argomenti come ad esempio le banche dati per rendere più agevole e immediata la loro consultazione».



Cautela invece su di un utilizzo più "dinamico" dell'account ufficiale twitter della banca o dell'apertura di profili dei singoli componenti del direttorio.
«Io personalmente ci sono - rivela Rossi - ma in incognito e senza twittare. Credo che la banca debba essere molto prudente poichè non è una istituzione politica». Riflessione in corso su un maggiore utilizzo dello streaming. Tornando al sito si tratta della terza revisione dopo quella del 2003 e del 2007 (il sito è stato creato nel 1998).



I problemi su Google. Il problema principale ad oggi sembra però essere l'assenza di una corretta indicizzazione del nuovo sito internet su Google. Spesso, cliccando sui risultati ottenuti sul popolare motore di ricerca, si accede a pagine che risultano non disponibili. Perché tutte le pagine del sito siano correttamente accessibili da Google, spiegano da Bankitalia, ci vorranno fra i sette e i dieci giorni.
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