Avio, Gentiloni: «Bene Italia protagonista nella nuova corsa allo spazio»

Avio, Gentiloni: «Bene Italia protagonista nella nuova corsa allo spazio»
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Martedì 13 Giugno 2017, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 08:27

Avio dà un contributo straordinario alla corsa nello spazio, un'azienda all'avanguardia è una grande soddisfazione per il Paese. Lo ha dichiarato il premier Paolo Gentiloni che oggi a Colleferro, a sud di Roma, ha visitato gli stabilimenti in cui nascono i componenti dei lanciatori dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Vega e Ariane 5 e dove si costruisce il motore P120, destinato ai futuri lanciatori Vega C e Ariane 6. Avio è specializzata nei lanciatori spaziali e si è quotata in Borsa lo scorso 10 aprile. 

La nuova corsa allo spazio vede l'Italia all'avanguardia grazie alle sue tecnologie, come quelle alla base del razzo Vega, «le più avanzate al mondo nel loro campo», ha detto il presidente del Consiglio. «Il fatto che la nuova corsa allo spazio veda l'Italia all'avanguardia, con Avio, è una grande soddisfazione», ha detto Gentiloni. Le nuove tecnologie, come l'avvolgimento di fibre di carbonio con la quale sono costruiti i motori di Vega, sono per Gentiloni un esempio virtuoso della «trasformazione di antichi insediamenti industriali in piattaforme per il futuro». Lo
dimostra il fatto che «Vega è stato finora utilizzato da molti, da Google e da tanti Paesi, per lanciare satelliti» e questo accade perché, ha rilevato, «per la sua tecnologia Vega è il lanciatore più avanzato al mondo nel suo campo». 

L'Italia è in prima fila nella nuova corsa allo spazio, la cui sfida è rendere accessibili a tutti le tecnologie che permettono di raggiungere le stelle, ha detto l'amministratore delegato della Avio, Giulio Ranzo. Dopo la corsa allo spazio degli anni '60, «oggi è partita una nuova corsa allo spazio, tesa a renderlo accessibile a tutti in modo sostenibile e a costi competitivi», ha rilevato Ranzo, «Avio - ha aggiunto - è nel cuore di questa nuova corsa allo spazio». Davanti ai tanti tecnici, operai e ingegneri che lavorano nello stabilimento, Ranzo ha osservato che «è un onore ricevere la visita del presidente del Consiglio, che sottolinea l'attenzione dei massimi vertici delle istituzioni per quello che facciamo».



 

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