Sanremo, le donne (assenti dal podio) diventano una polemica. «Dove sono le quota rosa?». L'ultima a vincere fu Arisa nel 2014

Ieri sera la dedica di Mengoni: «Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi». E scattano le polemiche

Sanremo, le donne (assenti dal trono) diventano un caso. «E le quota rosa?». L'ultima a vincere fu Arisa nel 2014
di Michele Galvani
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Domenica 12 Febbraio 2023, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:11

L'ultima fu Arisa: anno 2014. Poi, in ordine a vincere Sanremo sono stati: Il Volo, Stadio, Francesco Gabbani, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Mahmood, Diodato, Maneskin, Mahmood e Blanco. Fino al trionfo di ieri sera, firmato Marco Mengoni. E le donne? Le quota rosa? «Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al festival», ha sottolineato Mengoni subito dopo la vittoria. «Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco», ha aggiunto con il premio in mano e ancora le lacrime agli occhi per l'emozione. Un ragazzo sensibile, oltre che di grande talento. Un gesto che non è passato inosservato. Ma che ha scatenato diverse reazioni.

«In effetti occorre dare in parte ragione a chi sostiene che Sanremo è lo specchio del paese: ovvero, quel luogo dove le donne vengono invitate e blandite, e suscitano tanti post sulla forza femminile, ma poi parlano a notte fonda, mentre il timone lo reggono gli uomini», si legge in un tweet di Loredana.

La polemica, neanche troppo velata. Effettivamente quest'anno in gara c'erano cantanti di altissimo profilo: da Giorgia ad Elodie, passando per Levante e Anna Oxa solo per citarne alcune. 

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«Sono proprio contenta che finalmente su quel palco qualcuno abbia fatto notare che ultimamente a Sanremo le donne non ricevano i giusti meriti», un altro tweet in tendenza. Andando indietro nel tempo, dal 2009 oltre ad Arisa troviamo solo Emma (Non è l'inferno): dunque sulle ultime 15 edizioni solo 2 donne hanno vinto. Un caso? Può darsi, a vincere è sempre la canzone. Ma il dato è questo e molti sui social (e non solo) lo stanno sottolineando. Non solo donne, anche uomini. Non a caso è stato lo stesso vincitore 2023 a rimarcare il fatto stesso.

«Mengoni dedica il premio alle donne di Sanremo perché "siamo 5 ragazzi". Ve lo deve dire lui in maniera elegante è stata una fotografia impietosa di quello che è il mondo della musica italiana», scrive Leila. «Il prossimo festival lo voglio condotto da giovanna e da anna, con ama e gianni in prima fila a sorridere e fare i mariti trofeo, 19 donne in gara e 9 uomini e solo valletti maschi che devono portare un monologo di 10 minuti sul perché si meritano di fare le scale a sanremo», il tweet di Camilla.

MENGONI E LA MAMMA - «Dedico questo festival soprattutto alla donna che mi ha messo al mondo», dice poi in conferenza stampa tornando sulla dedica alle donne in gara. «Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare delle esperienze forti che però ti forgiano e ti fanno crescere - dice poi incalzato dalle domande - Parlo di esperienze di vita privata che non tirerò fuori perché sono molto delicate e vorrei che restassero lì», dice l'artista di Ronciglione. Che a stento trattiene l'emozione, che ieri non è riuscito ad arginare: «Mi scuso per ieri, non ho trattenuto l'emotività. Erano lacrime di gioia», sottolinea sorridendo.

 

«Sono passati 11 anni da quando ci è stato un podio tutto al femminile con canzoni che hanno fatto la storia e cantiamo ancora adesso e sono passati 9 anni dall'ultima vittoria di una donna al festival. Però no, siano noi donne pesanti che ci lamentiamo di qualsiasi cosa», rimarca invece, sempre su Twitter, Alix.

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