Cassica nelle forme, elegante – e ironica – nelle suggestioni, lieve per peso, ma imponente allo sguardo.
E senza tempo, per ambizione. Sono trascorsi vent’anni da quando, nel 2002, Kartell, al Salone del Mobile di Milano, ha presentato Louis Ghost di Philippe Starck, seduta in policarbonato che richiama lo stile delle poltroncine Luigi XVI, ma con il tocco pop della trasparenza, a farne quasi spettro di un’epoca. «Louis Ghost è il design democratico 2.0», commenta Starck. Impostasi subito all’attenzione, la seduta è stata seguita in pochi anni da Victoria Ghost – per paradosso, al contempo minimal e baroccheggiante – e, per bimbi, Lou Lou Ghost. «Vent’anni fa realizzare una sedia, “La” Sedia trasparente, ha significato stravolgere i codici di stile creando un prodotto con un’identità molto forte, riconoscibile e inconfondibile ma al tempo stesso che si adatta ad ogni ambiente per ogni gusto», afferma Claudio Luti, presidente di Kartell. Molti gli eventi per celebrare l’anniversario, dalla sedia RossoKartell, in mostra al museo Kartell, fino alla coreografia di Patrick de Bana, al Teatro alla Scala.
L’AMBIENTE
Cult per definizione, la seduta è in grado di rendere “nuovo” ogni ambiente.
IL DONDOLO
Basta chiudere gli occhi e lasciarsi cullare per iniziare a rilassarsi sulla sedia a dondolo Sixties di Fermob che elegge come musa del suo design gli anni Sessanta. Realizzata a mano con fili intrecciati che seguono le linee del corpo - ben le ore per comporre la “trama” - è perfetta all’interno e all’esterno. Sedute a dondolo nella linea Apelle di Midj, in acciaio e cuoio per soluzioni comode ed eleganti.
SEDUTA DA GAMING
La seduta da gaming Hero Iron Man Edition di Noblechairs per Marvel: in rosso intenso con dettagli dorati e neri dall’effetto metallizzato, porta nei decori l’immagine del casco di Iron Man. Dal fumetto alle serie cult. La pluripremiata Secretlab, all’avanguardia nel settore delle sedute da gaming, propone anche la Titan Evo dedicata a “Game of Thrones”, con il blasone della casata Lannister.
L'ALTALENA
Tra memoria e gusto del gioco, è pressoché impossibile non farsi tentare dall’altalena da interno Priamo griffata Enrico Pellizzoni, con seduta in cuoio e componenti metallici. Semplice nelle linee, si fa complemento di lusso. Da interni anche l’altalena Soft Swing di Lago: il mosaico di legno prende la forma del corpo regalando un inatteso comfort. Non mancano proposte da esterno del viterbese Ethimo.