Mary Poppins 2.0 è bionda, al posto del cappellino indossa un romantico cerchietto e al suo fianco ha sempre il fedele Topo Tip.
La Mary Poppins del terzo millennio si chiama Carolina Victoria Benvenga, star della tv dei ragazzi e influencer che in poco più di due anni con il suo canale Youtube ha raggiunto quasi 500 milioni di visualizzazioni e 490 mila iscritti.
In cosa consistono le sue coreografie di baby dance?
«Sono un modo diverso per giocare con i bambini, che così imparano la coordinazione, a cantare, a divertirsi e a condividere momenti con la famiglia. Il loro mondo è molto delicato e va tutelato; ho la responsabilità di contribuire nella loro formazione e la prendo molto seriamente».
Da dove viene Carolina Benvenga?
«Sono romana di San Basilio e il 10 gennaio compio 32 anni. Ho iniziato a otto anni recitando nel film Tickets, una coproduzione internazionale diretta da Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami e Ken Loach. Da lì non mi sono mai più fermata tra miniserie tv su Canale 5 Io e mamma con Amanda e Stefania Sandrelli o su Rai2 Nebbie e delitti 2 con Luca Barbareschi».
Arriva al successo con la serie tv “I liceali”. E cambia mestiere.
«Pensavo fossi destinata a fare l’attrice, invece a 21 anni capisco che voglio mettermi alla prova, mostrarmi per quella che sono e non come Carolina che interpreta un personaggio.
Lascia Roma per Torino.
«Avevo iniziato l’Università di Tor Vergata quando arriva la proposta di La posta di Yoyo. Accetto e vado a vivere a Torino. Sono lì da quasi 10 anni: Rai Ragazzi e la conduzione in diretta mi hanno cambiato la vita».
Cosa contiene “Un Natale favoloso”?
«Il disco e un libro con i testi delle undici canzoni, illustrazioni create dallo Studio Bozzetto e una favola di Natale scritta da me; per questo lo chiamo disco+libro. I bambini lo stanno apprezzando e si divertono con i genitori. È una cosa che mi fa volare, sono davvero felice».
Un programma televisivo, un canale YouTube, un film e ora un disco+libro per la famiglia. Carolina Benvenga è un marchio?
«Il progetto di Natale l’ho curato personalmente. Sono la direttrice creativa e supervisiono tutto: dai colori alle parole, dalle immagini al formato, fino al montaggio. È il mio piccolo bimbo. Tante delle canzoni che propongo le scrivo insieme al mio team. Al pubblico arriva la punta dell’iceberg di un lavoro gigantesco e che seguo insieme a Sony Music».
Come si vede tra vent’anni?
«Con grande sacrificio ma c’è sempre spazio per l’amore. Il mio percorso subirà dei cambiamenti e per questo sto lavorando per proseguire in questo mondo ma da dietro le quinte. Mi vedo nello stesso ambito professionale, magari anche con dei figli miei».
Riesce a conciliare lavoro e vita privata?
«Con grande sacrificio ma c’è sempre spazio per l’amore».