Scarpette rosse alla Sapienza, Zingaretti e Gualtieri: «Mobilitazione contro la violenza»

Scarpette rosse alla Sapienza, Zingaretti e Gualtieri: «Mobilitazione contro la violenza»
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Giovedì 25 Novembre 2021, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 16:09

Scarpette rosse ai piedi della Minerva, alla Sapienza. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, questa mattina, hanno partecipato alla cerimonia organizzata, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, all'università di Roma. Insieme alla Rettrice Antonella Polimeni hanno deposto simbolicamente scarpe rosse e rose rosse ai piedi della statua di Minerva. «Stamattina alla Sapienza, con gli studenti, con tanti docenti e la Rettrice Polimeni, con il sindaco Roberto Gualtieri - scrive su Facebook il governatore -. Oggi abbiamo lasciato scarpe rosse e rose rosse sotto la statua della Minerva, divinità donna, simbolo di lealtà in lotta, di saggezza e sapienza. Lanciamo da qui un messaggio forte e urgente: serve una grande mobilitazione delle istituzioni, delle cittadine e dei cittadini, delle ragazze e dei ragazzi, per andare alla radice di ogni forma di sopraffazione e rovesciare tutto - sottolinea Zingaretti -. L'Italia non ce la fa, se non riconosce e valorizza l'immensa forza delle donne», conclude. 

 «La lotta contro la violenza sulle donne deve essere una priorità permanente delle istituzioni e della società - afferma su Facebook il sindaco Gualtieri -. La contabilità drammatica dei femminicidi ci ricorda che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza che va affrontata in modo organico e con tutti i mezzi disponibili. Oggi più che mai è importante ricordarlo con particolare forza. Per questo oggi in Assemblea capitolina verrà votata da tutti i gruppi una mozione condivisa sulle politiche del Comune contro la violenza sulle donne. Poi le calciatrici di Roma e Lazio parteciperanno al Consiglio e il Palazzo Senatorio, come tanti altri edifici di Roma, si tingerà di rosso. Ma soprattutto occorre rafforzare il lavoro sulla prevenzione: in questo tutti i luoghi dove si fa formazione e cultura, come l'Università, sono decisivi. Stiamo lavorando, sia in Comune che in Regione, non solo per aprire nuovi centri antiviolenza, ma anche per rafforzare quelli esistenti e per sostenere tutta la filiera che da questi centri porti al reinserimento delle donne vittime di violenza nella società, anche attraverso il lavoro. La parità di genere - aggiunge Gualtieri - deve entrare a far parte delle politiche pubbliche a tutti i livelli. Impegniamoci dunque tutti insieme per contrastare questo fenomeno drammatico che non è degno di un Paese civile. Noi siamo dalla parte delle donne», conclude il sindaco.

Nel pomeriggio presso l'Aula magna del Rettorato si tiene un incontro a cui partecipano la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e l'assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati, il vicecapo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari, il magistrato Paola De Nicola, l'avvocato Stefania Orecchio e a seguire Donatella Caserta del Pool d'intesa del Sant'Andrea, Giorgia Ortu La Barbera, consigliera di fiducia della Sapienza Università di Roma.