La stand up comedian sul palco con il pancione: «Mio figlio vale meno di un infisso»

La stand up comedian sul palco con il pancione: «Mio figlio vale meno di un infisso»
di Maria Lombardi
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Sabato 2 Aprile 2022, 13:52

«Il coito interrotto non è un metodo anticoncezionale. Ho 31 anni, sono incinta da 5 mesi, e adesso l'ho capito bene». Francesca Esposito, stand up comedian e professoressa precaria, sul palco con il pancione. «Sono ancora sotto choc. A 30 anni in Italia si è appena maggiorenni, non si fanno i figli a 30 anni. Le ragazze, a 30 anni, vanno ai concerti di Calcutta..E se l'amica ha la pancia un po' grossetta: ma che è sta pancia? Sei incinta? E lei solitamente ti risponde: sì, sì, della carbonara che mi sono mangiata stasera».
PER CASO
Si ride, in sala, mentre Francesca passeggia e accarezza la maglietta che fascia le sue nuove forme. E racconta, una battuta dietro l'altra, come ci si sente mamma per caso e all'inizio confusa, impaurita, tentennante, frastornata. Che ne sarà degli spettacoli, e della scuola, e delle amiche - tutte senza figli - che continueranno a far tardi la sera, e dei viaggi e della libertà, che sarà? «Sono rimasta incinta e ho pensato: è finito tutto, non posso fare più niente», Francesca è napoletana e da sette anni vive a Roma, insegna (da precaria) italiano, latino e storia al liceo linguistico Ruiz, all'Eur. «Il titolo del precedente spettacolo è appunto Vita da precaria. Parlo della vita dell'insegnante che cambia ogni anno scuola e città, della vita di noi Millennials che siamo precari nel lavoro e nelle relazioni. L'insegnante precaria fa lo stesso identico lavoro di quella a tempo determinato ma puzza di povertà».
Francesca sale sul palco con il pancione e già tutti ridono, non si è mai vista una comica parlare della sua gravidanza. «Dico quello che di solito nessuno ha il coraggio di dire quando si aspetta un figlio: che è stato uno sbaglio, che puoi sentirsi disperata e piangere per due mesi sul divano, che sei a disagio nel tuo corpo, che devi affrontare un mucchio di spese. Ecco, io sdrammatizzo».
I COSTI
A proposito di spese. «I figli portano soldi: questo me l'ha detto un'amica mia - scherza Francesca nello spettacolo - Sono incinta da 5 mesi e ho speso 4mila euro. Portano i soldi non a me, ma agli altri. Il sistema sanitario nazionale non ti passa niente. Tutti a dire: fate figli, la demografia è un problema in Italia. Ma quando ho ristrutturato casa mi hanno abbuffato di soldi e adesso non mi danno un euro. Mio figlio vale meno di un infisso».
Si ride e si riflette, anche. Francesca combina umorismo e denuncia, è la sua storia. «Ho fatto politica da quando ero ragazza, nel Pd. Sono cresciuta con un microfono in mano e ho sempre sentito il bisogno di dire la mia. Così mi sono appassionata al mondo della stand up comedy, due anni e mezzo fa. Non amo il femminismo glam, quello che si occupa solo di body positivity e va dietro a quello che dicono le influencer. A me piace parlare della vita di tutti i giorni, della gente vera, di chi si sveglia alle 4 di mattino perché deve andare a lavorare e bestemmia».
Delle donne della sua generazione, anche. «Siamo una generazione di disadattate. Non ho nemmeno un'amica con figli. Se l'ha fatto Francesca lo possiamo fare tutte, mi dicono adesso. Sono la speranza delle matte».
L'amore l'ha trovato in pandemia. «Ci vedevamo clandestinamente, non si poteva uscire. Adesso abbiamo due case. Ma a Roma cambiare quartiere è come cambiare nazione, così adesso dovremo decidere in che casa stare». Intanto Francesca porta in giro la prima parte del suo spettacolo, Fuori programma sarà il titolo. Comunque, è un maschio e si chiamerà Alessio.
 

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