Sostenibilità e inclusione, il marchio food Vivi diventa B Corp: un impegno tutto al femminile

Sostenibilità e inclusione, il marchio food Vivi diventa B Corp: un impegno tutto al femminile
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Martedì 11 Ottobre 2022, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 16:48

Sostenibilitàinclusione, un impegno tutto al femminile per Vivi Food & Lifestyle brand, la società fondata dalle imprenditrici romane Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo che ha ottenuto la certificazione B Corp (Benefit Corporation). È la prima nel mondo della ristorazione del centro-sud ad aver ottenuto questo riconoscimento che premia il loro impegno ambientale e sociale.

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Il marchio romano nasce nel 2008 e oggi ha quattro punti di ristoro in alcuni dei luoghi più belli della città, dal museo a Palazzo Braschi a Villa Pamphili, promuovendo uno stile di vita salutare, anche con corso di yoga, e utilizzando materie prime biologiche e a filiera corta. Obiettivo del movimento B Corp diffuso in 78 paesi e 155 settori, è trasformare l'economia globale a beneficio delle persone e del pianeta: oggi conta oltre 200 mila imprese nel mondo e 190 in Italia con un fatturato nazionale di 9,5 miliardi e oltre 15 mila dipendenti. 

«Diventare B Corp significa impegnarsi in favore della trasparenza e del miglioramento continuo», spiegano le due imprenditrici che hanno concluso il loro percorso di certificazione durato quasi due anni. «Tutti abbiamo il potere di migliorare l'impatto delle nostre azioni e questa certificazione significa entrare a far parte di una comunità virtuosa di imprese che usano il business come forza positiva».

Negli anni Vivi si è evoluta, realizzando molte iniziative ecologiche, come la pulizia del parco e diverse collaborazioni per la salvaguardia dei pini romani. Ha partecipato al progetto sociale Seconda Chance in applicazione della Legge Smuraglia, assumendo un detenuto come aiuto chef, offrendo la possibilità di trasformare una situazione difficile in un'occasione di riscatto. Il marchio ha aderito al progetto Madagascar di LifeGate, suo fornitore di energia pulita da anni, per compensare con crediti di carbonio derivanti da riforestazione le emissioni di Co2 generate con la propria attività. Diverse, infine, le iniziative messe in campo nella lotta allo spreco alimentare e a supporto di enti e associazioni non profit legate al cibo

«Con il raggiungimento della certificazione B Corp, che fa seguito all'evoluzione in Società Benefit, Vivi dimostra il proprio impegno in favore di un nuovo paradigma di business, in cui gli impatti sociali e ambientali sono considerati con lo stesso rigore storicamente riservato ai risultati economici», afferma Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B LAB, l'ente non profit internazionale che certifica, dal 2006, le aziende B Corp. 

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