Sessismo, attrice coreana denunciata da uomini, in una gag aveva mostrato bambolotto gonfiabile

Sessismo, attrice coreana denunciata da uomini, in una gag aveva mostrato bambolotto gonfiabile
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Giovedì 13 Maggio 2021, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 13:55

Stavolta invece che una bambola gonfiabile a far finire nei guai un uomo con l'accusa di sessismo, è accaduto l'esatto contrario. In questo caso si trattava di un piccolo 'bambolotto' di plastica con tutti gli attributi bene in vista, finito al centro di battute volgari da parte di una comica molto famosa a Seul, in Corea, scatenando una bufera senza pari contro le discriminazioni maschili. Insomma la popolarissima attrice coreana si sarebbe macchiata di sessismo al contrario. Park Na-rae è stata letteralmente bersagliata di critiche per l'offesa arrecata a tutto il mondo maschile.

Per gli standard della commedia occidentale, la trovata nel suo show non sarebbe sembrata offensiva. Ma la scenetta è diventata uno scandalo oltraggioso nel suo paese. Alle donne non vengono offerte le stesse libertà sessuali degli uomini.

 Legioni di ragazzi arrabbiati l'hanno accusata sul web di molestie sessuali. Fino a che la polizia ha avviato una indagine formale che potrebbe costare cara anche alla carriera della comica, divenuta famosa con una serie su Netflix.

Di contro i suoi sostenitori sono scesi in campo a suo fianco affermando che la protesta illustra un doppio standard: una cultura dove gli uomini spesso si vantano di conquiste sessuali e dove le molestie sessuali sono endemiche, ma dove le donne che osano parlare di sesso in pubblico possono ancora essere seriamente penalizzate.

La gag della Park ha toccato un nervo scoperto perché ha suggerito che le donne coreane dovrebbero essere libere di perseguire i propri impulsi sessuali esattamente come gli uomini. Un aspetto che però non piace nemmeno a tante donne coreane, di stampo conservatore, che affermano che la Park ha superato il limite. 

Lee Wonjae, un professore del Korea Advanced Institute of Science and Technology che studia online i fenomeni legati alla misoginia, ha rivelato che la maggior parte dei critici della Park non erano troll di siti web misogini o di estrema destra, ma uomini comuni della società tradizionale.

Il sessismo è profondamente radicato in Corea del Sud. I giornali hanno spesso denunciato il diffuso fenomeno di uomini che usano telecamere nascoste per spiare le donne nei bagni pubblici e negli spogliatoi.
 

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