Michela Giraud, da Lol al successo: «Ai provini pensavano "questa chi è? E' grassa". Ora me la batto alla pari»

Michela Giraud, da Lol al successo: «Ai provini pensavano "questa chi è? E' grassa". Ora me la batto alla pari»
di Ilaria Ravarino
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Giovedì 20 Maggio 2021, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 15:16

Qualcosa è cambiato nella vita della comica Michela Giraud, 33 anni e su piazza da otto, compagna di liceo (il Mamiani di Roma) del comico Edoardo Ferrario, una laurea in storia dell'arte e una vita da cabarettista nelle retrovie comiche tv (Colorado, Sorci Verdi, La tv delle ragazze). Esplosa con LOL (il suo tormentone, Mignottone pazzo, è diventato un singolo), il 4 giugno debutta in un film Amazon con la commedia Maschile Singolare di Matteo Pilati e Alessandro Guida, stasera ospiterà Roberto Saviano prendendolo in giro conducendo la prima puntata in chiaro dello show comico CCN, alle 23.40 su TV8 (giovedì scorso è andato in onda su Comedy Central).


Le copertine, i superlativi, Saviano. Come fa a non montarsi la testa?
«Mia madre. Ieri le ho chiesto se avesse preso i giornali con me sopra. Mi ha risposto: e perché dovrei? Vengo da una famiglia cattolica e militare, in cui Dio guarda e punisce».

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Lei è cattolica?
«No, ma è il mio mondo d'origine: contrizione, pentimento, vergogna e sacrificio».


Ora però ha successo. Che vuol dire: più like? Più soldi? Più opportunità?
«I like e le copertine sono cose stupende. Ma la vera vittoria è avere più possibilità».


Cioè?
«Ai provini, prima, vedevano le mie foto e pensavano: ma questa chi è? Me la faccio? Forse no, è grassa. Adesso invece posso giocarmela. Prima manco ci arrivavo, a questa fase. Passavo in bicicletta davanti al set e mi chiedevo come si facesse a proporsi. Ora me la batto alla pari. Forse».


Nel film Maschile Singolare che ruolo ha?
«Sono Cristina, l'amica del protagonista Luca. Un personaggio costruito su di me».


Quindi fa la comica?
«No, la stronza. Cristina è una che è sempre stata a ricasco di amici omosessuali felicemente in coppia, e per una volta non ha voglia di stare dietro alle loro pene d'amore. Non è un film Lgbtqi, ma una storia ambientata in quel mondo».


Lei si basta?
«Sono in costruzione. Ora sono felice e innamorata. Ha visto che figo è il mio fidanzato (il giornalista Riccardo Cotumaccio, ndr)?».


In Ccn scherza con il politicamente corretto: e se si offende qualcuno?
«Si sono già offesi. C'è gente che dice che sono pessima. Lo capisco: una così sfrontata può irritare».


Qualcuno l'ha mai denunciata?
«No. Provo a fare satira nel limite dell'intelligenza, non con indelicatezza».


È vero che i vegani l'hanno minacciata di morte?
«Mi invitavano ad ammazzare gli animali da sola. Perché la gente non se la prende con chi ha potere e delinque?».


A lei l'hanno mai offesa?
«Sono permalosa. Me la prendo se dietro lo scherno non c'è affetto. E se dicono che sono volgare».


E Mignottone pazzo?
«In Italia le donne che usano le parolacce sconvolgono. La parola fregna non l'ho inventata io. Io mischio alto e basso, in Inghilterra e in America si fa da anni. Qui si è scoperto con LOL».


LOL 2, ci va?
«Mi candido».


Il contesto è importante o in tv si può dire tutto?
«Si può dire tutto ma ti devi sforzare. Vuoi dire frocio in tv? Costruiscici un pezzo con rispetto».


Quindi Pio e Amedeo li boccia?
«Hanno fatto un discorso utopistico, buono in un Paese in cui se sei gay non ti menano, se sei donna non ti ammazzano e se sei disabile non ti picchiano».


Se guarda al suo futuro, vede più Sanremo o Cinecittà?
«Tutti e due, sono bulimica. Posso dirlo o mi faccio body shaming da sola?».

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