«Melania escort di Trump», l'insulto di Alan Friedman in diretta Rai. E il direttore di Rai1 convocato in Vigilanza

Melania Trump: «Escort di Trump» la battuta sessista di Friedman ad 1 Mattina
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Giovedì 21 Gennaio 2021, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 09:22

«Donald Trump si mette in aereo con la sua escort e vanno in Florida» queste le pesanti parole pronunciate da Alan Friedman ieri ad Uno Mattina, nella puntata dedicata alla giornata di addio dell'ex presidente USA e di sua moglie Melania. «Eeehm sua moglie» tenta di correggersi all'istante il giornalista americano, da subito consapevole della gravità del suo iperbolico appellativo. Ma è ormai troppo tardi.

Più che uno scivolone, un capitombolo, quello di Friedman durante la diretta del servizio pubblico di Rai1. «Stavo traducendo dall'inglese» si è giustificato nelle ore successive. E probabilmente sono molti i linguisti che ad ora stanno ancora tentando di capire su quale dizionario Alan Friedman abbia mai potuto trovare le parole "escort" e "moglie" nella stessa voce di significato. Forse più probabile che nel tradurre dall'inglese all'italiano il povero Friedman sia inciampato nel vocabolario della lingua maschilista. E nel frattempo il direttore di Rai1, Stefano Coletta è stato convocato in commissione di Vigilanza Rai martedì prossimo, 26 gennaio, alle ore 20. Fra i temi al centro dell'audizione proprio il caso Friedman.

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In studio, al momento della frase incriminata, nessuno sembra comprendere la parola "escort", come se facesse parte di una lingua sconosciuta nei salotti Rai. Solo qualche accennato sorriso plastico, di quelli che si fanno quando non si comprende cosa sia stato detto ma non si ha il coraggio di chiedere una ripetizione.

Un "no" accennato, è l'unica timida presa di distanza, avanzata in studio dalla conduttrice Monica Giandotti. 

Non si è affatto attendere negli istanti successivi alla diretta, il polverone di polemica fuori dagli studi Rai e sui social. Dove il vocabolario sessista continua purtroppo ad essere fin troppo ben conosciuto. Dal mondo politico arrivano presto le indignazioni contro l'uso gratuito di parole di sessimo in televisione. «Grave episodio sulla tv pubblica» commenta Giorgia Meloni su Twitter 

«La rai che dice?» chiede sarcastico, Michele Anzaldi deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai. «A che servono conduttori strapagati se vengono consentiti in silenzio insulti sessisti in trasmissione? A che serve il servizio pubblico se ha lo stesso opportunismo politico dei social? Rai che dice su parole Friedman su Melania Trump?» scrive anche lui su Twitter.

La spiegazione di Friedman

Arrivano poi le dovute spiegazioni di Alan Friedman: «Non è stata assolutamente una cosa voluta. Stavo traducendo dall'inglese, la parola italiana che volevo dire era 'accompagnatrice', ed è uscito 'escort'. Mi sono corretto subito, non c'è da montarci su una questione». Così ha spiegato il giornalista all'Adnkronos, chiarendo le sue intensioni di «non voler offendere nessuno». «Sui social si divertono, ma qui non c'è nessuna questione da commentare» conclude. In quanti si siano divertiti alla fine della vicenda non è ancora dato sapersi, ma di sicuro Alan Friedman, se assolto per una vera dèfaillance linguistica, farà bene a dare una ripassatina al prezioso vocabolario dell'antisessismo.

Nota di Uno Mattina

«Nella puntata di Uno Mattina di mercoledì 20 gennaio, il giornalista Alan Friedman, ospite della trasmissione, collegato via skype, si è lasciato sfuggire un'affermazione sessista nei confronti di Melania Trump moglie del Presidente degli Stati Uniti uscente apostrofandola come una escort. Di fronte a questa affermazione a dir poco improvvida la conduttrice del programma, la giornalista Monica Giandotti, ha stigmatizzato l'affermazione di Friedman dicendo che la sua era un'affermazione molto forte e grave». È quanto si legge in una nota di Uno Mattina, la trasmissione di Rai1.

Laura Boldrini: offensivo

«Ma si può mai definire Melania Trump una escort o accompagnatrice? Ci auguriamo che Alan Friedman sia veramente inciampato sulla lingua come dice. Il linguaggio eccessivo e offensivo, che colpisce soprattutto le donne, è un male di questo tempo che va combattuto». Lo scrive Laura Boldrini su Twitter, stigmatizzando le parole del giornalista Alan Friedman che ieri ha definito, nel corso di 'Unomattinà, 'escort' la moglie di Donald Trump Melania, correggendosi subito dopo con «moglie».

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