Al via i lavori del Women20, la ministra Bonetti: «Visione e concretezza»

Al via i lavori del Women20, la ministra Bonetti: «Visione e concretezza»
3 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Febbraio 2021, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:35

Sono iniziati oggi, 22 febbraio, i lavori  del Women20, engagement group del G20 ,il  vertice dei Capi di Stato e di Governo delle principali economie mondiali, che ha la funzione di avanzare proposte e raccomandazioni sulla parità di genere ai leader. All'incontro online, aperto della Chair del W20 Linda Laura Sabbadini, ha partecipato anche la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. Le delegazioni delle associazioni e della società civile dei Paesi del G20 si sono confrontate sulle sfide dell'empowerment femminile, partendo dai temi People, Planet e Prosperity, proposti dal Governo italiano alle maggiori economie del mondo che partecipano al G20.

«L'empowerment delle donne - ha detto la ministra Bonetti - è elemento fondamentale del percorso verso la vera e piena parità di genere perché è liberazione di un potenziale femminile ancora di fatto inespresso nelle nostre società.  Il ruolo di Women20 quale engagement group di riferimento è indiscusso e sarà efficace nella misura in cui i Governi, i rappresentanti dei livelli di governo regionali e locali, le organizzazioni internazionali multilaterali, le associazioni e organizzazioni non governative e gli altri attori coinvolti lavoreranno in partnership su politiche di attivazione concrete, sistemiche e strutturali. Assicuro il mio impegno e costante attenzione ai lavori in corso perché il Women20 presieduto dal nostro Paese - ha concluso - porti con sé la cifra della visione e della concretezza».

Sabbadini alla Camera: «Il Recovery così rischia di aggravare le disuguaglianze. Più parità nel prossimo governo»

Recovery, Gentiloni: «La pandemia ha aggravato le disparità, nei piani l'impatto di genere»

Linda Laura Sabbadini, in apertura, ha ricordato la crisi scatenata dalla pandemia che rischia di aumentare le diseguaglianze e ha sottolineato la necessità di una ripresa che valorizzi le risorse femminili e faccia crescere l'occupazione. «Spesso gli indicatori che vengono utilizzati per ripartire gli stanziamenti per le politiche sociali e del lavoro nei vari Paesi si basano solo sulla disoccupazione, ma è un errore che finisce per penalizzare le donne». La proposta è quella di utilizzare come indicatore il tasso di occupazione perché, in alcune fasi, pur diminuendo la disoccupazione non cresce parallelamente il numero di lavoratrici. Sono intervenute, oltre Martina Rogato, Sherpa del W20, le delegazioni dei Paesi membri del G20. 

La kermesse internazionale delle delegate di 19 paesi e dell’Unione europea che rappresentano più dell’80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta prosegue, nella seconda giornata, con la composizione di working group che segneranno l’inizio dei lavori nel contesto mondiale. Alla prossima riunione si discuterà dei contenuti elaborati dai gruppi di lavoro che si formeranno il 23 febbraio. Occupazione, lavoro, salute, famiglia, parità di diritti e dignità sono le tematiche basilari per individuare il ruolo delle donne nella società di oggi guardando alle prospettive future.

© RIPRODUZIONE RISERVATA