«Da ex bracciante a capo nella mia azienda agricola di donne»

«Da ex bracciante a capo nella mia azienda agricola di donne»
di Alfonso Spagnulo
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Sabato 29 Ottobre 2022, 16:11

Un successo tutto al femminile, ben raccontato da una foto. Al centro c'è lei, Giuseppina Fera, l'imprenditrice che ha cominciato come ex bracciante, alla morte del marito ha preso in mano l'azienda agricola Annese di Monopoli, l'ha guidata negli anni, tra alti e bassi, e ora porta nel mondo i sapori della Puglia. Intorno a Giuseppina, ecco le dipendenti, tutte donne: quaranta in totale. Il suo orgoglio. «Sono fiera delle mie lavoratrici, insieme ai miei figli cuore pulsante dell'azienda». Quaranta anni di attività, 100 ettari di terreni con ulivi, mandorli e colture di ogni tipo, migliaia di spedizioni all'anno dall'e-commerce con un tasso di crescita del 25 per cento, tre punti vendita. A tenere in mano le redini dell'azienda è ancora Giuseppina, amministratrice e direttrice generale dell'impresa di famiglia, moglie del fondatore Onofrio Annese, scomparso qualche anno fa. Con lei i suoi figli Cosimo (che si occupa del settore agricolo), Lucia (avvocato), Claudio (che si dedica all'e-commerce).


«Una storia d'altri tempi, la nostra - racconta l'imprenditrice - sin da piccola ho dovuto lavorare per aiutare in famiglia dato che solo il mio papà portava lo stipendio a casa. E mi sono ritrovata a fare la bracciante proprio alle dipendenze di un ragazzo che poi sarebbe diventato mio marito. Da lì in poi abbiamo lavorato fianco a fianco. Nel 1982 Onofrio decise di ampliare l'azienda e iniziare a confezionare egli stesso l'olio che produceva: nacque così l'olio extra vergine di oliva a marchio Annese».
Come si è evoluta negli anni l'azienda?
«L'idea di mettere i prodotti della nostra terra nei vasetti sott'olio venne a me e alle mie sorelle. Del resto la nostra terra ne produce davvero tanti e se vengono da tutto il mondo per gustarli un motivo ci sarà».
Non è stato tutto rose e fiori. Come avete affrontato i momenti difficili?
«Quando con mio marito avevamo deciso di investire per ingrandire l'azienda purtroppo lui si è ammalato e nel 2002 ci ha lasciati. Eravamo in fase di lancio ed è toccato a me prendere le redini dell'azienda, i miei figli più grandi avevano 22 e 17 anni e il più piccolo solo 4. Ma è proprio grazie a loro che sono riuscita a trovare la forza per andare avanti. Non potevamo vanificare gli sforzi compiuti in tanti anni. I ragazzi sono cresciuti e anche loro hanno contribuito al progresso aziendale».
Poi avete cominciato a guardare all'estero.
«Abbiamo continuato ad espanderci andando anche oltre frontiera esportando le nostre produzioni in Francia, Svizzera, Lussemburgo, Germania, Regno Unito, Ungheria fino ad arrivare oltre oceano in Canada. Poi i tempi si sono anche evoluti e dal 2012 è partita anche la nostra piattaforma online che consente a tutti di acquistare olio extra vergine di oliva e prodotti tipici pugliesi in tutta Italia e nell'Europa».
Ma c'è anche un'altra particolarità che contraddistingue l'azienda: i dipendenti sono tutte donne. Perché?
«Non c'è un motivo particolare anche se devo ammettere che sono orgogliosa di questo. Quando da bambina ho cominciato a lavorare le donne non avevano certo posizioni apicali. E io stessa non potevo immaginare di poter arrivare a tanto. So che molte aziende sono restie ad assumere donne perché temono che vadano in maternità. E allora? Cosa c'è di male? Io stessa ho dimostrato di poter portare avanti da sola un'azienda con tre figli, di cui uno piccolo. E sono orgogliosa di quello che tutti insieme riusciamo a realizzare».
Non manca la vostra sensibilità verso l'ambiente. Che iniziative avete intrapreso nel corso degli anni?
«È vero. Siamo sempre stati particolarmente sensibili all'ambiente. Infatti dal 2009 l'azienda è completamente autosufficiente dal punto di vista elettrico grazie alla produzione di energia rinnovabile e cerca sempre di ridurre nei limiti del possibile l'utilizzo della plastica».
Quanti prodotti realizzate?
«Tantissimi. Siamo partiti dall'olio extravergine di oliva ma ora con il marchio Annese sono in vendita confetture, marmellate, legumi pronti, mandorle, olive, passate e sughi pronti, pasta, creme spalmabili, pesti, prodotti da forno, verdure sott'olio e tante specialità tipiche pugliesi».
Ne avete fatta di strada da quando suo marito, nel 1978, costruì un frantoio e iniziò la produzione di olio su larga scala.
«Nel suo ricordo continuiamo ad essere una famiglia unita e animata dallo stesso desiderio: creare prodotti di qualità rispettando la tradizione pugliese, bandendo l'utilizzo di conservanti, coloranti o qualsiasi prodotto chimico nella produzione».
 

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