Donne over 40, come abbattere la paura di essere single e vivere felici senza la «anuftafobia»

Donne over 40, come abbattere la paura di essere single e vivere felici senza la «anuftafobia»
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Martedì 2 Febbraio 2021, 09:50

Come abbattere la paura che spesso colpisce le donne over-40 di restare single? Perchè l'uomo coetaneo a quell'età è considerato positivamente uno 'scapolo d'oro', mentre la donna nubile - persino con un ottimo lavoro e una vita sociale appagante - rischia addirittura di entrare nella definizione negativa di  'mangiauomini', di donna aggressiva e complicata? Inutile negarlo, a livello sociale persistono il giudizio e il pregiudizio, specie se dopo i 40 anni una donna non ha figli e marito. Insomma un doppio standard studiato da psicologi e psicoterapeuti e individuabile in una sindrome - l'anuptafobia - ovvero la paura di non arrivare mai al matrimonio (dal greco anupta, mancanza di nozze).

A realizzare un interessante focus su questa fobia è l'agenzia Dire che dedica al tema un ampio spazio. «Questa fobia esisteva anche prima, ma rientrava in altri quadri patologici, come il disturbo ossessivo-compulsivo- chiarisce  la sessuologa Rosamaria Spina- poiche' e' presente sia l'ossessione di cercare un partner, che la compulsione di farlo ripetutamente lanciandosi spesso in storie sbagliate».

Chi ne soffre resta impigliata in una specie di «ruminazione mentale del 'Devo assolutamente cercare un partner'. Oggi questa fobia torna in auge perche' la pandemia, bloccandoci tutti dentro casa, ha reso piu' difficile la ricerca di un compagno».

Studi completi non ci sono, data la recente scoperta della sindrome, ma se si considerano le rilevazioni sulle dipendenze affettive, fino al 2001-2002 l'incidenza era dello 0,49%, mentre oggi si stima sia aumentata fino al 30%.

La sindrome riguarda soprattutto donne che hanno delle fragilita' personali alle spalle, separazioni genitoriali, traumi vissuti durante l'infanzia, forme di attaccamento insicuro, un genitore che oggi c'e' e domani no, o che dice 'Ti voglio bene se... «Tutto questo- continua Spina- crea un terreno fertile per sviluppare la sindrome. Se, invece, la donna vive in un contesto rassicurante difficilmente sara' soggetta all'anuptafobia».

Nel frattempo, complice la pandemia, siti e app di incontri registrano picchi del +40% di iscrizioni. Ma a chi si iscrive nella speranza di trovare 'l'uomo della vita', corre il rischio e' di rimanere delusa. Il consiglio della psicoterapeuta è di pensare che non necessariamente si deve trovare l'uomo della vita. Di positivo c'e' almeno che dall'anuptafobia si puo' guarire, basta accettare che esiste una difficolta'. All'inizio bisogna ripartire da se stesse. Se non si rafforza la propria personalita' si rischia di ripetere sempre gli stessi errori. 

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