Si presenta come una medicina, apparentemente potrebbe sembrare una normale scatola di pastiglie con dentro persino un bugiardino, solo che serve a salvare la vita delle giovani donne dalle violenze, aiutandole a riconoscere e a reagire prima che sia troppo tardi. L'iniziativa sta facendo il giro dell'Italia anche se è nata a Biella dove una associazione, Non sei sola, assieme ad una serie di altre realtà locali (l'Ordine degli Avvocati di Biella, l'Ordine dei medici e chirurghi di Biella) ha dato vita al progetto Disamorex, che già dal nome dice tutto.
Il progetto Disamorex è stato presentato per la prima volta nel 2019 ma inizia a circolare nelle scuole solo ora, dopo il rallentamento dovuto al Covid. Il principio attivo resta la formazione della consapevolezza delle ragazze grazie a sei cartoncini numerati e di colori diversi dentro la scatola e alla spiegazione chiara ed efficace per riconoscere i segnali delle varie tipologie di violenza e i numeri a cui rivolgersi in caso di bisogno.