Pinar Pinzuti, premiata dall'Onu: «Con le bici unisco le donne di tutto il mondo»

Pinar Pinzuti, premiata dall'Onu: «Con le bici unisco le donne di tutto il mondo»
di Valentina Venturi
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Domenica 12 Giugno 2022, 19:46

«Il premio più bello sarebbe che tutte le città del mondo si impegnassero a realizzare almeno una giornata all'anno con le strade libere dalle auto, per vivere in prima persona gli spazi in armonia e comunione. Considerando anche le sfide energetiche che ci troviamo ad affrontare, sarebbe più che auspicabile». Una dichiarazione d'intenti quella di Pinar Pinzuti vincitrice del premio World Bicycle Day Special Award 2022 assegnatole dalle Nazioni Unite per aver ideato il Fancy Women Bike Ride, che da dieci anni stimola a salire in sella le donne di tutto il mondo. Il movimento internazionale promuove la terza domenica di settembre una pedalata colorata e lenta nelle vie dei centri urbani di solito intasate dal traffico delle auto.


L'EVENTO
L'anno scorso l'appuntamento ha coinvolto oltre 150 città, dalla Francia all'Australia: quest'anno si salirà in bici il 18 settembre in 200 città di oltre 30 paesi. Poche e semplici regole caratterizzano il Fancy Women Bike Ride: è un evento gratuito, ci si può vestire in modo colorato ma tutte sono benvenute perché la libertà di sentirsi a proprio agio viene prima di tutto. Chi lo desidera può decorare la propria bicicletta con un fiore o un nastro colorato; ci si mette in posa davanti ai fotografi e si salutano i passanti con un sorriso.
La colorata iniziativa intende rivendicare maggiore visibilità per le donne nella società e lungo le strade delle città, chiedendo anche più sicurezza. «La bicicletta è uno strumento formidabile per noi donne sottolinea con forza Pinzuti che gestisce l'organizzazione insieme a Sema Gür è un mezzo per renderci visibili nello spazio pubblico e rivendicare rispetto e visibilità nella società. La Fancy Women Bike Ride unisce donne di diversa provenienza sociale e culturale, emancipandole: da città in cui il diritto a usare la bicicletta come mezzo di trasporto è riconosciuto a città in cui anche organizzare un evento di festa, senza antagonismo, come questo è stato complicato, se non osteggiato. Non devi essere di destra o di sinistra per pedalare, non c'è distinzione fra chi è islamica o cristiana o non credente, devi solo rappresentare te stessa per come ti piaci. Il messaggio è semplice: sii donna e pedala».
IL CAMBIAMENTO
Pinzuti nasce in Turchia e, dopo aver vissuto in Germania, nel 2016 decide di trasferirsi a Milano per lavorare per l'azienda Bikenomist. Si definisce una Cycling Brainwasher, una motivatrice che attraverso la bicicletta cerca di cambiare la testa della gente, stimolandola a utilizzare e inserire le due ruote a pedali nell'agenda politica delle amministrazioni pubbliche. Il riconoscimento dell'Onu racchiude un forte valore simbolico e arriva a un mese di distanza dal riconoscimento assegnatole da parte del Ministero dell'Ambiente tedesco, per l'impegno e i risultati raggiunti nel perseguimento dell'equità di genere nella mobilità. «Le giornate internazionali delle Nazioni Unite conclude la direttrice della Fiera del Cicloturismo di Milano sono occasioni per educare il pubblico su questioni di interesse. Ogni giornata internazionale offre a molti attori l'opportunità di organizzare attività legate ai vari temi, come quelli della Giornata mondiale degli uccelli migratori o la Giornata mondiale degli oceani. Secondo me possiamo abbracciare la Giornata mondiale della bicicletta come un potente strumento di Advocacy. Per questo motivo i ciclisti e anche i non ciclisti dovrebbero unirsi per celebrarla. La bicicletta appartiene e serve a tutta l'umanità».
 

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