La toilette del Frecciargento

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Sabato 12 Aprile 2014, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 12:20
Ho avuto il piacere di viaggiare in prima classe sul Frecciargento da Roma a Trento andata e ritorno. Comodo, veloce e non proprio puntuale, visto che nel viaggio di ritorno il treno portava 10 minuti di ritardo (lunedì 7 aprile 2014 – arrivo a Roma alle 19,50).



Della pulizia in corso viaggio, magnificata nel sito internet di Trenitalia, non c’è traccia. Mi riferisco alle condizioni delle toilette della prima classe, sporche da inizio viaggio, senza carta igienica e asciugamani di carta, cestino in acciaio inox pieno di rifiuti e, acer in fundo, la porta scorrevole della toilette che si apre e chiude solo a mano e che, una volta entrati dentro, non si apre più per cui, se qualcuno da fuori non interviene con la forza bruta, si rischia di rimanere chiusi nel vano toilette, a meno che non si facciano i propri bisognini a porta aperta.



Forse qualcuno fa solo quello che può e non quello che deve, dal personale sul treno alle ditte di manutenzione e pulizia, fino ai dirigenti responsabili di questo scempio, perché è una vera schifezza trovare cessi simili in prima classe (ma anche in seconda) su un treno ad alta velocità. Siamo in Europa o no? Se anche l’Ing. Mauro Moretti fa quello che può e non quello che deve, potrebbe almeno provvedere alla carta igienica? Grazie.



Cordialmente



Patrizia Allegritti