Tiburtina, gli scarafaggi nelle case

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Martedì 10 Settembre 2013, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 14:55
Com’ accaduto l’anno scorso, anche quest’anno gli inquilini di Via A. Mammucari, 25 (case d’edilizia popolare) per ottenere una grazia (un diritto, in realt) dal Comune di Roma, a partire dal mese di maggio hanno
dovuto inviare una valanga di lettere agli Uffici Competenti, telefonate e raccomandate (una persino alla Procura della Repubblica) e finalmente il giorno 13 agosto, quando ormai gli scarafaggi (blatta periplaneta americana), pericolosi per la salute fisica e psichica delle persone (riescono a risalire nei bagni attraverso le tubazioni sino ai piani più alti), si erano moltiplicati all’infinito, è giunta una squadra dell’AMA a disinfestare la palazzina 3 e la palazzina 5.



Un po’ di respiro, ma sino a quando? Presto gli scarafaggi passeranno dalle palazzine non disinfestate a quelle disinfestate. Che senso ha disinfestare due palazzine su sette? Forse perché gli inquilini delle altre cinque palazzine non hanno protestato abbastanza?



Forse perché si sono rassegnati a convivere con la schifosissima blatta? Un ringraziamento, quindi, al Comune di Roma, da parte degli scarafaggi delle cinque palazzine non disinfestate, per averli risparmiati da sicura morte.



Per liberarci definitivamente dall’invasione dell’orribile luridissimo insetto (grosso, rossiccio, ali, e lunghe antenne, vive nelle fogne), è assolutamente necessario disinfestare almeno una volta l’anno l’intero complesso, e per tempo, non dopo mezza estate da incubo.



Veronica Tussi