Nuova vita per Angelica, la marchesa degli angeli

Michele Mercier nel ruolo di Angelica
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Giovedì 9 Agosto 2007, 18:05
PARIGI (9 agosto) - Angelica, la marchesa degli angeli, tornerà a vivere, e lo farà per mano di Anne Golon, la donna che insieme al marito Serge diede vita al personaggio reso indimenticabile sullo schermo da Michele Mercier. Anne Golon, che ora ha 85 anni e vive in Svizzera con la figlia Nadia, è uscita vincitrice da una lunga battaglia giudiziaria intorno alla sua creatura, che l'aveva portata addirittura a perdere ogni diritto sull'opera letteraria che vide la luce nel 1957 e che arrivò a vendere 150 milioni di copie in 27 lingue. Ora Anne Golon ha deciso di riprendere la penna in mano e di far rivivere la sua eroina, che per il momento torna in una nuova versione integrale in 25 volumi pubblicati dalle Editions du Refuge, la casa editrice fondata dalla stessa scrittrice. L'anziana scrittrice aveva perso i diritti più di dieci anni fa, in un'intricatissima vicenda che ricorda quelle della marchesa degli angeli. Tutto cominciò nel 1957 quando Anne e Serge Golon, lei giornalista francese, lui archeologo di origine russa, scrissero insieme la storia di Angelica, protagonista di un affresco storico e romanzesco della Francia del XVII secolo, incantevole sposa del ricchissimo Joffrey de Peyrac, zoppo e sfigurato, ed eroina di incredibili avventure dalla corte del re Sole ai bassifondi parigini fino ad un harem in Marocco. La Germania fu la prima a pubblicare il romanzo, un anno dopo la Francia ed il successo fu immediato. I Golon si trasferirono in Svizzera, comprarono una villa a Montana, e si affidarono ad un agente, Opera Mundi. Fu l'inizio dei guai. Dopo la morte di Serge, nel 1972, Anne continuò a scrivere da sola. Dieci anni dopo, Opera Mundi fu acquistata da Hachette. Da allora gli assegni cominciarono ad assottigliarsi e i contatti con la casa editrice a farsi più scarsi, secondo quanto racconta il Nouvel Observateur che ricostruisce tutta la vicenda. I romanzi erano un trionfo, i film facevano il giro del mondo, ma Anne non ne vide mai i frutti. Imbrogliata dal suo stesso agente, con il conto in rosso e quattro figli da mantenere, la scrittrice fu costretta a vendere la casa e a trasferirsi in un monolocale. Solo nel 1991, spinta dalla figlia Nadia, Anne Golon decise di fare causa ad Hachette. Allora scoprì il caos che si era creato intorno ai diritti dei suoi romanzi, passati di volta in volta da International Book Promotion, alle Editions du Chene fino a Lattes. Alcuni processi Anne Golon li ha vinti: contro un fabbricante di cioccolata e un produttore di riviste porno che avevano sfruttato il volto di Angelica illegalmente. Con Hachette invece si concluse un accordo solo nel 2006: la donna accettò un'indennità di 150 mila euro per mette fine all'azione giudiziaria. Lo scorso giugno ha finalmente recuperato anche i diritti della sua opera. In Svizzera sono già usciti tre volumi della saga rivisitata di Angelica, che sembra già interessare un editore parigino. I diritti sarebbero già stati venduti in Giappone e in Germania. Forse ci sarà anche un nuovo film. Una nuova giovinezza sembra cominciare per la bella marchesa.