Un manuale di circa cento pagine per coppie di precari. Perché Alessia ha deciso di buttarsi in questa avventura? Lo spiega lei stessa nell'introduzione: «Qualcuno mi ha detto che oggi siamo tutti un po' scoppiati, sembra davvero che uomini e donne parlino due lingue diverse e queste differenze nel linguaggio, unite a una sempre maggior difficoltà nell'esprimere i propri sentimenti, allontanano sempre di più le due metà della mela». L'unico spiraglio di luce sta in una forte ventata di positività: «In fondo, uomini e donne non sanno vivere da soli e io credo che l'alleanza e lo spirito di gruppo aiuteranno questa generazione precaria, non solo in amore e nel lavoro, ma anche nei sogni, a guardare al futuro con quell'ottimismo e quell'ironia di cui tutti oggi abbiamo bisogno».
E l'ironia è davvero la chiave di tutto il libro. Alessia analizza con lucido sarcasmo l'amore ai tempi di Facebook, tutte le paranoie e i sogni legati a quell'inutile "mi piace" sulla bacheca. E poi ancora i tormenti di Skype, unico mezzo efficace per le relazioni a distanza: lei a Shangai per uno stage non rimborsato e lui al paesello a fare fotocopie di elevata qualità. Lei è la Donna Cosavuoichesianosettemilachilometri, lui è l'Uomo Tagliamoipontisennòsoffriamo. Le donne oggi per Alessia si dividono in diverse categorie, tutte analizzate con cura nei vari capitoli del manuale: la crocerossina, ossia la donna votata alla sofferenza, la confidente, meglio identificata come quella convinta che a forza di ascoltarlo prima o poi l'uomo diventerà suo compagno per la vita, e la mitica Donna Segnale, quella eternamente innamorata dell'amore e disposta a tutto per conquistare l'uomo dei suoi sogni. Bottone non risparmia certo il genere maschile: l'uomo Tiamomanonposso, quello Forsesìforseno, il business man, quello "ho bisogno dei miei spazi" o "appena uscito da una storia", l'intellettuale, il patriottico, il buon samaritano, quello in crisi mistico-esistenziale. E ancora l'uomo che tutte vorrebbero: Mastrolindo, il pignolo e maniaco della pulizia. Oppure quello che tutte evitano: l'Uomo Medusa, chiamato dalle giovani più creative anche "molletta", con le sue infinite telefonate, interrogatori e apparizioni continue.
Ma non finisce qui, quelli riportati sono solo una piccola parte di tutti i profili esaminati dalla giovane autrice de "L'amore ai tempi dello stage". All'interno la lista continua con divertenti colpi di scena e irresistibili aneddoti di quotidianità che almeno una volta nella vita sono toccati a tutti. Non si tratta dunque del solito manuale della perfetta storia d'amore alla "dieci mosse per conquistarlo" o "la donna ideale per te". Qua siamo oltre: siamo immersi nell'amore precario, quello costretto a battersi con le incertezze del futuro, con le pressoché inesistenti prospettive economiche e con la difficoltà di farsi capire fino in fondo. Un paradosso se si pensa a quanti mezzi di comunicazione oggi hanno a disposizione le coppie. Eppure, nonostante tutta questa connessione, l'Amore ne esce sempre più mortificato. Sarà il caso di cominciare a rifletterci su?
Gli appuntamenti. Alessia sarà a Fiuggi il 22 giugno in qualità di relatrice durante il Festival del lavoro organizzato dai Consulenti del lavoro. Il 23 giugno invece sarà a Roma presso la libreria N'importe quoi in via Beatrice Cenci alle ore 18 per presentare il libro.
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