Comics, gli zombie invadono Lucca. Folla alla fiera dei patiti di fumetti

Comics, gli zombie invadono Lucca. Folla alla fiera dei patiti di fumetti
di Alice Martinelli
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Domenica 3 Novembre 2013, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17:28
​Gioco, fumetto, musica, spettacolo. Ecco il gran finale di Lucca Comics & Games, la manifestazione per appassionati di fumetti, spettacoli e giochi di ruolo che ogni anno anima il ponte di Ognissanti. E che quest’anno festeggia l’edizione 2013 come la più frequentata nella storia dell’evento: 170 mila biglietti staccati nei primi tre giorni, senza contare la giornata di domenica, le migliaia di pass dedicati a stampa e autori e tutte quelle persone che, complici la folla e il maltempo, non sono riuscite a strappare un biglietto per visitare i padiglioni.



Come Alice, 22 anni, appassionata di fumetti e serie televisive: «Sono 13 anni che vengo al Comics, ed è la prima volta che non riesco ad acquistare il biglietto di ingresso – racconta, nel suo vestito da Huma Turman in Kill Bill – Alla biglietteria dietro la stazione c’è un kilometro di coda. Per fortuna ho visitato la fiera già nei giorni scorsi; adesso penso che rimarrò qua, sulle mura, a guardare le sfilate e le installazioni».



Anche lei è una Cos Player, una dei tantissimi giovani mascherati dai propri idoli di carta, dagli eroi dei videogiochi, dai protagonisti dei film. Per arrivare qui, hanno fatto ore di fila anche solo per prendere il treno: «Alla stazione di Viareggio i treni per Lucca erano talmente pieni che non siamo potuti salire – dice Gianluca, 20 anni, studente universitario – Abbiamo aspettato molto sulla banchina e dietro di noi continuavano ad arrivare persone. Ma ne è valsa la pena».



Adesso si gode l’atmosfera fantasy su queste mura medievali che abbracciano il centro città e che vedono sfilare gli Zombie di Resident Evil, accolgono gli oggetti e le atmosfere de Il trono di spade. E tutt’intorno, echeggiano le urla di eccitazione di chi si lancia con l’elastico del Bungee Jumping di Assassins’ Creed: «Nel videogioco il protagonista si lancia nel vuoto dai campanili – spiega Giulia, 22 anni nascosti sotto il trucco da Bellatrix Lestrange, una delle maghe cattive della saga di Harry Potter – è una mossa che si chiama il salto della fede, e noi possiamo provarlo qui. Lo farò, nonostante la fila: sarà una grande emozione».



Intanto, dall’alto delle mura i visitatori si muovono verso le strade di sampietrini e i padiglioni, per quest’ultima giornata di divertimenti. Negli stand, simulazione di combattimenti, alta formazione per narratori e creatori di giochi, giochi, showcase, laboratori, esibizioni. E, come da tradizione l’asta di beneficenza in Area Games e la parata di cosplayers che si sfideranno per entrare nel Guinnes dei primati.
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