Vecchioni: «Io candidato al Nobel? Sarà uno scherzo»

�Sono onorato, emozionato e sorpreso per questa nomination al Nobel per la Letteratura che va ben oltre qualsiasi aspettativa personale. Quando mi hanno avvisato pensavo a uno scherzo�.

Roberto Vecchioni commenta così, via Facebook, la notizia che lo vorrebbero candidato al massimo riconoscimento, tra l’altro in compagnia di due dei suoi maestri, Bob Dylan e quel Leonard Cohen che compie oggi 79 anni e a cui il cantautore di «Luci a San Siro» ha anche intitolato un suo brano.

«Mi dicono che siano state considerate soprattutto le canzoni che quasi nessuno conosce», continua Vecchioni nel suo posto, «un lavoro di 50 anni sulle parole, la loro bellezza e sui sentimenti, nel tentativo di andare al di là del banale e dell’ovvio.



Naturalmente ne sono felice, ma ancor più sono felice che anche la canzone d’autore italiana sia riconosciuta come una forma d'arte con pari dignità di altre espressioni letterarie». Che la carriera di Vecchioni sia al vaglio dell’Accademia di Svezia non trova, naturalmente, conferma ufficiale, mentre i bookamer scommettono sul giapponese Haruki Murakami, dato 3 a 1, seguito da Joyce Carol Oates (6-1) e dall'ungherese Peter Nadas.