Tra le rubriche troviamo, ancora, quella del critico Arturo Carlo Quintavalle dedicata alla storia della fotografia, le opinioni “senza filtri” di Oliviero Toscani, le considerazioni sull'arte di Claudio Parmiggiani e tanti altri autori giovani o già affermati che ragionano sui temi della scienza, della musica, sui libri, sul costume. Sempre cercando di sposare la profondità dei contenuti alla vivacità della presentazione, secondo lo stile che contraddistingue ifioridelmale.it.
Il direttore Luca Sommi racconta perché ha pensato di lanciarsi nell'iniziativa: «In Italia si parla sempre di tagli alla cultura, però nessuno aveva mai provato a creare una rivista culturale online. Perciò ho chiamato a raccolta i migliori autori italiani, e già in partenza quelli che hanno aderito sono una ventina, speriamo di arrivare presto a quaranta o sessanta». Sommi spiega che ifioridelmale.it non intende produrre notiziari, la piattaforma non sarà vincolata alla stretta attualità. «Parleremo esclusivamente di bellezza, di poesia, di arte, tenteremo di elaborare un'analisi antropologica e culturale del nostro paese. Finora un sito così non esisteva, abbiamo voluto inserirci in un vuoto. Ci rivolgiamo a tutte le persone che vanno a teatro, che leggono libri, che vanno alle mostre, ai concerti. Sarà anche una nicchia, ma a volte le nicchie possono avere dimensioni rilevanti».
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