Inoltre, grazie ai controlli effettuati sulle liste passeggeri ed incrociando diverse banche dati, i poliziotti sono arrivati ad individuare, fermare e identificare un altro cittadino tunisino che stava per imbarcarsi alla volta di Tunisi. A quest’ultimo doveva essere notificato un divieto di dimora nella provincia di Grosseto disposto dal Tribunale del capoluogo di provincia toscano. Nello stesso provvedimento si imponeva la perquisizione dello straniero finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti o di beni provenienti da tale illecita attività. Nascosti sotto il sedile della sua auto infatti sono stati trovati 42.000 euro in contanti e otto cellulari nuovi, imballati in confezioni singole. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Grosseto.
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