Spiagge, a Santa Marinella si parte tra dubbi e ritardi

Spiagge, a Santa Marinella si parte tra dubbi e ritardi
di Monica Martini
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Venerdì 29 Maggio 2020, 14:00
Stagione balneare al via ma con tante incertezze sul litorale di Santa Marinella e Santa Severa. Ieri mattina, infatti, a meno di 24 ore dalla attesissima riapertura ufficiale di spiagge e stabilimenti balneari, molti operatori del settore ancora lamentavano dubbi e ritardi, anche da parte del Comune, che non aveva ancora emanato l'ordinanza con le norme da rispettare in questa difficile estate segnata dalla fase due dell'emergenza Covid. Ombrelloni e lettini già posizionati lungo molte spiagge in concessione di Santa Severa; situazione ancora in divenire a Santa Marinella, dove la maggior parte dei gestori ha rimandato di qualche giorno l'avvio delle attività. Un posticipo, sostengono alcuni operatori, dovuto alla mancanza di atti ufficiali e precise indicazioni da parte del Comune. Versa ancora in uno stato di totale abbandono, infine, la spiaggia della Perla del Tirreno, invasa da detriti e rifiuti che, in questo fine settimana, rischia di essere presa d'assalto dai bagnanti. La gestione dell'unico stabilimento balneare di proprietà del Comune è stata messa a bando, ma le buste con le offerte saranno aperte solo la prossima settimana.
IL SINDACO
«Non c'è stato nessun ritardo - afferma però il sindaco, Pietro Tidei. Sono giorni che stiamo lavorando incessantemente per organizzare al meglio questo non facile debutto della stagione balneare sapendo anche di dover fare i conti con una pandemia che non è stata ancora sconfitta, anche se a breve con l'azzeramento del numero dei contagiati potremo dire ai turisti che le nostre spiagge oltre che sicure sono Covid Free. Questa sera stessa (ieri per chi legge, ndr) firmerò l'ordinanza, che ricalca quella emessa dalla Regione e prevede distanziamenti di 3 metri e mezzo tra gli ombrelloni e continue sanificazioni di locali comuni, bagni e attrezzature. Ho però voluto inserire un obbligo per tutti i concessionari e i bagnini che dovranno sottoporsi preventivamente al test sierologico. Il test sarà eseguito anche a tutti gli assistenti bagnanti che prenderanno servizio lungo le spiagge libere».
GLI STEWARD
È proprio il controllo degli arenili non in concessione a preoccupare maggiormente sindaco e amministratori che hanno già predisposto un piano di sorveglianza grazie alla presenza di assistenti bagnanti e steward assunti dalla Multiservizi. Fondamentale il coordinamento del Centro operativo comunale e del Nucleo Sommozzatori che ha promesso grazie all'interessamento del presidente Paolo Ballarini la presenza di oltre 100 volontari provenienti anche dai comuni del comprensorio, che dovranno vigilare sul rispetto delle distanze e chiudere l'accesso agli arenili troppo affollati.
 
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