Spiagge pubbliche percorso a ostacoli per l'affidamento `

Uno degli stabilimenti del centro cittadino (Foto Giobbi)
di Giulia Amato
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 11:43
Spiagge pubbliche, l'amministrazione apre i termini per le presentare le domande di affidamento. C'è tempo fino al 9 marzo, appena venti giorni, e i progetti dovranno essere presentati entro le ore 12 all'Ufficio Protocollo del Pincio. Quattro i bandi pubblicati: uno per cercare concessionari per le undici spiaggette pubbliche, come il Piccolo Paradiso o via Mascagni o Punta delle Donne; uno per il Pirgo; uno per Piazza Betlemme; uno per l'arenile dell'ex dopolavoro ferroviario. Il primo prevede una concessione quinquennale e dà la possibilità di effettuare il servizio noleggio di lettini, ombrelloni, sdraie e pedalò, ma esclude categoricamente quello della somministrazione di cibi e bevande anche se preconfezionati. Per quanto riguarda, invece, i due stabilimenti più grandi del litorale cittadino, Pirgo e Piazza Betlemme, e per la piccola area del dopolavoro ferroviario, il bando ha durata di una sola stagione. Oltre ai vari emolumenti da versare al Comune e i servizi di salvataggio, pulizia quotidiana dell'area (oneri a cui anche i possibili concessionari delle undici spiaggette dovranno attenersi) e nel caso del Pirgo della gestione dei bagni pubblici, i futuri concessionari dovranno farsi carico anche dell'installazione di un chiosco per il servizio di ristoro.
Insomma, si richiede un investimento importante se proporzionato al fatto che questo va ammortizzato in una sola stagione, ossia la durata della concessione. Un fatto questo, cosa che si è già ripetuta negli anni passati, che potrebbe scoraggiare i possibili investitori con il risultato di mandare deserti i bandi. C'è da dire che sulla scelta pesano i ricorsi in atto e il ritiro effettuato in autotutela dei bandi precedenti. La manovra, invece, di prolungare le concessioni per le undici spiaggette potrebbe dare qualche frutto. Almeno per alcune. Infatti, seppur il prolungamento a cinque anni della concessione potrebbe attirare l'attenzione di piccoli investitori, dall'altra non si è tenuto in considerazione il fatto che la maggior parte degli arenili messi a gara sono di pochi metri quadrati e non c'è spazio per garantire il servizio di noleggio di lettini e ombrelloni. I tempi, comunque, per presentare le domande stringono e il termine ultimo è il 9 marzo, tra appena venti giorni. L'unica concessione ancora in piedi è quella dello stabilimento Prima Spiaggia che, come assicura il gestore Cristiano Avolio, per la stagione aprirà nei tempi stabiliti.
 
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