Santa Marinella, il sindaco obbliga chi prende il reddito di cittadinanza ai lavori socialmente utili

Lavori socialmente utili: il sindaco chiede aiuto ai percettori del reddito di cittadinanza
di monica martini
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Venerdì 15 Maggio 2020, 17:23
Dalla pulizia delle spiagge, alla manutenzione dei parchi: a Santa Marinella, comune che ha dichiarato  il default, da oggi scatta l’obbligo di svolgere lavori socialmente utili per i percettori del reddito di cittadinanza.
Nella cittadina balneare sono circa 300 i beneficiari del sostegno economico a integrazione dei redditi familiari per favorire l’inclusione sociale.  Il sindaco del Pd Pietro Tidei è stato esplicito: "Specialmente in questo difficile momento  e in considerazione dello stato di dissesto finanziario che impedisce nuove assunzioni – afferma - la città  ha bisogno, più che mai, di forza lavoro da impiegare nei settori più carenti ma fondamentali per la vita quotidiana. Da queste necessità, nasce l’idea di impiegare i soggetti percettori del reddito di cittadinanza in lavori socialmente utili, per circa 3 ore al giorno tre giorni a settimana,  coperti da una assicurazione. Abbiamo pensato alla sorveglianza fuori dalle scuole e nei momenti di entrata e uscita, alla pulizia del verde in ausilio alla nostra multiservizi comunale, alla pulizia della città, alla sorveglianza nelle spiagge, oltre alle tante attività che potranno essere svolte a beneficio della collettività".
"I soggetti - prosegue Tidei - saranno chiamati e valutati dall’ufficio dei servizi sociali che proporrà agli stessi delle attività da svolgere  sul territorio. Voglio dire con assoluta chiarezza – conclude il primo cittadino – che dopo tre rifiuti immotivati, segnaleremo il soggetto all’ente erogatore del beneficio per l’immediata interruzione dello stesso. C’è necessità di andare avanti e di superare i danni provocati dalla pandemia e per rimetterci in piedi più forti di prima c’è necessità dell’aiuto di tutti".
 
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