Rimane bloccata sul treno perchè non c'è la rampa
per scendere: disabile aiutata dai Vigili del Fuoco

La stazione Fs di Civitavecchia
di Giulia Amato
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Lunedì 10 Febbraio 2020, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 19:28
Una disabile bloccata sul treno per circa due ore per colpa delle barriere architettoniche. E' accaduto domenica sera al binario 3 della stazione di Civitavecchia e la passeggera, disabile, ha dovuto attendere l'arrivo dei Vigili del fuoco per poter scendere dal vagone.
Il convoglio, un Freccia bianca proveniente da Torino, ha subito un guasto e intorno alle 20,30 si è dovuto fermare a Civitavecchia. Tutti i viaggiatori sono scesi e hanno preso un altro treno per Roma. Tutti tranne uno: una donna in carrozzina che non è riuscita a scendere dal momento che la banchina non è dotata di ausili per i diversamente abilii. 
A raccontare il triste episodio è stato il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, allertato domenica sera dalla Prefettura di Roma a cui era stato segnalato l'accaduto dagli agenti della Polfer. "Dopo un giro di telefonate - riferisce Tedesco - mi sono recato in stazione per capire cosa stesse accadendo e ho scoperto che solo il binario uno è attrezzato per la discesa e la salita dei disabili. Gli altri no. Quindi abbiamo chiamato i Vigili del fuoco, che hanno aiutato la donna a lasciare il convoglio. Sono molto rammaricato per quanto accaduto e penso a cosa accade ai numerosi turisti diversamente che si trovano a utilizzare la nostra stazione ferroviaria. Non è certo un bel biglietto da visita per la città e per la stessa Rfi, cui invierò una lettera affinchè intervenga il prima possibile. Non è solo una questione di civiltà, ma anche di sicurezza".
I Vigili del fuoco, per la cronaca sono stati chiamati intorno alle 22 e hanno fatto scendere la passeggera disabile poco dopo. La donna, dunque, è rimasta quasi due ore a bordo del treno,  
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