In realtà, infatti, quell'auto non è mai stata pagata. Il concessionario ricevette 600 euro di anticipo e poi più nulla. Neppure era stato perfezionato il passaggio di proprietà, naturalmente. E dopo la denuncia, fu emesso un provvedimento di sequestro, per appropriazione indebita, appunto, finora non eseguito.
Ieri quando il 58enne italiano è stato fermato, si è giustificato con i poliziotti sostenendo che le vettura di cui era alla guida gli era stata data come auto di cortesia da un concessionario di Roma, in attesa di formalizzare l'acquisto di un altro veicolo presso quel rivenditore.
Ma le bugie hanno le gambe corte, specie in tempi come questi, quando con un clic sul web i controlli si effettuano in tempo reale. E infatti è risultato che l'uomo aveva stipulato a suo nome un contratto assicurativo per la copertura del mezzo. Strano, quindi, che si trattasse di un auto di cortesia, di solito assicurata dalla concessionaria. In ogni caso, essendo il 58enne al volante e il titolare dell'assicurazione, è stato denunciato per ricettazione e l'auto è stata sequestrata in attesa di essere riconsegnata al legittimo proprietario, cosa che avverrà al termine delle verifiche in corso.
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