«La molla che ci ha spinto ad agire - spiega la rappresentante della giunta - è che dobbiamo iniziare a gestire, con politiche attive, la presenza degli animali sul territorio e non solo le emergenze. Infatti abbiamo presentato un progetto che ha ricevuto il benestare della Prefettura e consentirà all'amministrazione di accedere a finanziamenti provenienti dal fondo per la prevenzione e il contrasto al maltrattamento degli animali. Attori principali dell'operazione - dice ancora la Riccetti - saranno i volontari che già gestiscono le colonie feline censite nel comprensorio comunale. Un riconoscimento a coloro che un tempo si definivano gattari e che sono in realtà l'unica sicurezza per centinaia di mici che sarebbero altrimenti destinati a morire di stenti».
Il progetto che il Pincio sta mettendo a punto con l'ausilio dei volontari, si divide in tre fasi. La prima riguarda la segnalazione e l'identificazione delle colonie feline attraverso il posizionamento di un'apposita cartellonistica. Inoltre sarà aggiornato il censimento sia per il numero dei gatti assistiti, sia per le loro condizioni di salute. Infine il responsabile di ciascuna colonia sarà dotato della cat card rilasciata dagli uffici comunali allo scopo di farli accedere a specifiche agevolazioni economiche presso gli esercizi commerciali di prodotti per animali aderiranno all'iniziativa messa in piedi dall'amministrazione.
Al momento, il contributo riconosciuto al comune di Civitavecchia è di poco inferiore ai diecimila euro. Il progetto, conclude l'assessore Riccetti, sarà portato avanti in stretta collaborazione con la Asl Roma 4.
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