Oltre 30 sindaci dei comuni della provincia al Campidoglio per contestare
la politica della Raggi sui rifiuti di Roma

I sindaci dei comuni in provincia di Roma protestano al Campidoglio per la politica dei rifiuti (Foto Cervarelli)
di Andrea Benedetti Michelangeli
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 11:30
Tutti schierati e con la fascia tricolore per contestare la politica della sindaca di Roma Virginia Raggi sui rifiuti. Si sono presentati così stamattina oltre trenta sindaci dei comuni della provincia davanti al Campidoglio in occasione del Consiglio comunale voluto dalla stessa Raggi per parlare dell'immondizia. In testa ai primi cittadini "metropolitani", quello di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, nei giorni scorsi, insieme ai colleghi della zona a Nord di Roma, molto attivo nel contrastare l'ordinanza della sindaca di Roma che aveva disposto il conferimento di oltre mille tonnellate di rifiuti capitolini al giorno nella discarica civitavecchiese di Fosso del Crepacuore. Ordinanza che ieri è stata poi annullatta dal IV Dipartimento tutela e valorizzazione ambientale della Città Metropolitana. Tedesco ha comunque confermato la sua presenza alla manifestazione proprio perché la questione rifiuti è ancora tutta aperta.
Insieme ai sindaci, anche numerosi cittadini dei comuni interessati, che prima dell'inizio della seduta hanno contestato la Raggi e che poi non sono stati fatti entrare nell'aula consiliare. Dentro, quindi, solo i primi cittadini. Per la nostra zona, oltre Tedesco, Antonio Pasquini (Allumiere), Alessandro Giulivi (Tarquinia) e i vice di Santa Marinella, Andrea Bianchi, e Tolfa, Stefania Bentivoglio.
La seduta è iniziata poco prima delle 11 senza la presenza della Raggi, che è comunque arrivata dopo cinque minuti e ha poi preso la parola per illustrare la questione rifiuti.
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